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WOLVERINE: L'IMMORTALE regia di James Mangold

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Italo Disco     5½ / 10  12/08/2013 18:15:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dal 2000 in poi, grazie al successo di X-MEN, i film di supereroi mi sono sembrati tutti come i dolcetti di Nonna Papera: fatti con lo stampino. La ricetta è sempre quella: eroi tormentati da domande esistenziali che non sanno gestire o che non si sentono a proprio agio con i loro poteri ma che poi rinsaviscono e decidono di entrare in azione, cattivoni megalomani, storie d'amore intinte nel miele, effetti speciali sfarzosi ma freddi come il giacchio che mescola il Negroni, un po' di moralismo e di politycally correct e il tutto viene servito con il lieto fine come ciliegina sulla torta. Di tanto in tanto la ricetta cambia, non è che tutti i film siano uguali per carità, ne sono stati fatti tanti belli o brutti, ma a me piacciono poco è la cosa che li accumuna è l'assenza di sorpresa che si accentua con il passare degli anni via via che continuano a farli e questo WOLVERINE L'IMMORTALE è la summa di tutte queste cose, con il difetto di avere anche delle falle di sceneggiatura evidenti. Qualcosa di buono però c'è: Hugh Jackman per esempio, non che abbia fatto chi sa che ma è carismatico e non è da tutti e poi somiglia vagamente a Clint Eastwood ed è cosa buona e giusta, la lotta funambolica sopra il treno in corsa, il combattimento tra Yukio e Shingen mentre Logan si toglie quel mostriciattolo dal cuore, un principio di incesto accennato tra nonno e nipote. Il resto mi ha coinvolto molto di meno e poi è mai possibile che sti film, specialmente negli ultimi anni, devono durà sempre 2 ore? Sayonara!