rain 7½ / 10 16/06/2012 11:33:30 » Rispondi Sicuramente un buon thriller, superiore a molti altri in circolazione. Il colpo di scena finale è in parte riuscito e in parte no
si capisce subito che il protagonista è il vero serial killer mentre non mi aspettavo che riuscisse veramente a vedere i peccati delle sue vittime (scelta originale e secondo me azzeccata visto che tutti si aspettavana una qualche forma di pazzia)
Ma il punto di forza del film secondo me non è tanto la conclusione ma il passato del protagonista narrato in maniera impeccabile e, come detto ad The Gaunt, molto kinghiana. Bravissimo Paxton sia come attore e soprattutto come regista, è riuscito a caricare le "morti" di tensione pur senza nemmeno farle vedere esplicitamente (cosa che bisognerebbe far capire ad alcuni registi della domenica convinti che l'unico modo per creare un'atmosfera di tensione sia di far vedere litri di sangue o morti atroci). McCounaghey non è certo un grande attore ma tutto sommato qui la sua parte non è delle più impegnative quindi riesce ad uscirne indenne.
Piccola nota. Ormai l'ho detto mille volte in mille altri commenti ma io continuo nella mia piccola e inutile crociata personale: ma perchè i distributori italiani devono sempre mettere un titolo ad effetto che non c'entra una cippa con il film?? Perchè cambiare il bellissimo "Frailty" con l'insignificante "Nessuno è al Sicuro"? Ma che càzzo vuol dire "Nessuno è al Sicuro"? E cosa c'entra con il film?