caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CI VEDIAMO DOMANI regia di Andrea Zaccariello

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
djciko     7½ / 10  07/05/2013 23:43:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Contrariamente al popolo, a me il film e' molto piaciuto. Secondo me il pubblico 'cataloga' troppo gli attori, e li appiccica troppo indissolubilmente ad un genere. Come accadde con "Se mi lasci ti cancello" con Jim Carey che e' un --capolavoro assoluto-- e tutti rimasero delusi perche' era un film di tutt'altro tipo rispetto ai precedenti.

Per Brignano era troppo facile fare il solito film con stampo da commediola all'italiana e con le solite battute trasversali sulla politica e la crisi o le rocambolesche avventure finalizzate ai soldi.
Agganciandosi alla crisi invece, Brignano si cimenta in un tema piu' profondo.
Quello delle ultime spiagge, quello del "cervello a mille per i debiti e la moglie che vuole il sostegno", che portano per una fortunata serie di vicissitudini, alla fine, ad aprire gli occhi su quale sia la vera essenza della vita.

E lo fa attraverso un film che ha alti momenti' di amicizia e di verità, come il discorso che fa ai novantenni per evidenziare --finalmente qualcuno lo dice-- che niente è reale, che viviamo in un mondo di false battaglie, permeato dalla falsa illusione di poter vivere in maniera diversa un giorno. Senza sapere che rimanendo in questo empasse di tira e molla, di continue bugie, non è possibile.

Solo in un'altra realta' come un piccolo paesino dimenticato, dove l'evento piu' emozionante e' la nascita di un vitello, le persone hanno trovato (anche inconsapevoltmente) il modo di essere sereni e di non morire di inutile stress, esausti per l'ennesima battaglia persa, ma la strada per una serenita' che soltanto l'eta' avanzata puo' dare. Ed il coraggio, inoltre, di fare scelte plateali.

Tanto oramai, dopo gli 85 anni, ci si puo' permettere di prendere tutti in giro, e per davvero :)