BlueBlaster 6 / 10 02/01/2014 16:07:33 » Rispondi Invasione famigliare in piena regola, la struttura del film è lineare con un inizio principalmente di dialoghi per poi lasciare spazio alla classica invasione che aumenta di violenza nel finale. Nulla di che e nulla di nuovo però ha la capacità di metterti a disagio, addirittura nei primi 40 minuti ero irritato da quella famiglia di ficcanaso, quasi come fosse successa a me una cosa del genere...non so un senso di déjà vu mi permeava e credo sia perché a chiunque può capitare una imbarazzante situazione in cui si deve far buon viso a cattivo gioco e cercare di comportarsi in modo civile nonostante si volesse cacciare a calci chi si ha di fronte. IN THEIR SKIN...il titolo è tutto un programma e non è difficile immaginare l'evolversi della vicenda...alla fine è l'ennesima variazione sull'inseguimento del "Sogno Americano", questo concetto è pure sottolineato citando un emendamento della costituzione che sancisce il diritto di proteggere, anche con la violenza, la propria abitazione!
Il furto d'identità è una delle cose più brutte ed angoscianti che possano succedere secondo me, peggio di molte sofferenze fisiche...una persona negli anni si costruisce una vita con famiglia e lavoro, l'unica certezza rimane sempre il fatto di sapere chi siamo; se qualcuno ci portasse via questo non avremmo più motivo di esistere.
La pellicola sarebbe anche bella ma manca di certo qualcosa...prima cosa ci schiaffano di nuovo la coppia in crisi che ha perso un figlio (se mi avessero dato un euro ogni volta che ho visto un film in cui la storia cominciava così...), la regia poi è abbastanza raffinata ma troppo lenta e statica come a fare il verso ai film d'autore, se poi qualcuno cerca sangue ne vedrà molto poco. In questo caso l"home invasion" è più psicologica ma non per questo meno inquietante ma anzi da quel punto di vista ne guadagna, ti fa pensare e in certi frangenti ti porta i nervi a fior di pelle! Il cast non mi è piaciuto: Joshua Close ossia il padre-marito è totalmente apatico e privo di spessore è anche il suo personaggio (avrà i suoi motivi per essere depresso ma l'attore ha estremizzato), invece il suo alterego interpretato da James D'Arcy funziona davvero bene e credo sia proprio per merito di questo attore, Selma Blair bravina ma non irresistibile (non occorreva ci facessero vedere quelle due mozzarelline che ha) mentre Alex Ferris che interpreta il ragazzino è odioso. Tante buone cose sulla carta ma manca di mordente e non c'è nulla che valga la pena citare o che permetta al film di essere ricordato tra qualche mese, direi mediocre nel bene e nel male.
ferzbox 02/01/2014 18:40:01 » Rispondi Abbastanza d'accordo su quello che dici...ma almeno non si basa solo su gente che entra dentro casa,fanno finta di essere "mostri soprannaturali" e poi invece non lo sono...e bona li..... Almeno qui un minimo di sostanza(ho detto un minimo) già c'era.... :-)
BlueBlaster 03/01/2014 00:14:32 » Rispondi Eccome eccome, aveva un presupposto molto valido che però avrebbe potuto/dovuto essere sfruttato ancor meglio...infine il film mi è piaciuto, hai fatto benissimo a consigliarmelo, ma manca qualcosa.
ferzbox 03/01/2014 01:16:41 » Rispondi Si manca qualcosa,infatti anch'io non gli ho dato un voto altissimo... :-)