deliver 7 / 10 20/04/2013 21:45:17 » Rispondi Il film sicuramente conta una pregevole confezione, e del resto Ozon si è confermato essere cineasta raffinato e colto. "Nella casa" è forse il suo film più autoriale, che con uno sguardo a Greenaway e uno a Chabrol, torna a riflettere sul meccanismo del racconto e sulla banalità della borghesia. In tal senso però, il film, soprattutto nel finale, risulta un'operazione più concettuale che non genuinamente spontanea. Siamo nel campo del metacinema e Ozon, passando pure per Renoir, è alle prese con "le regole del gioco" della narrazione e del punto di vista, tentando di rivelarne le sgrete alchimie e morbosità. Interessante per chi ama la riflessione, non di certo una pellicola da prendere troppo superficialmente.