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IL GRANDE GATSBY (2013) regia di Baz Luhrmann

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ferro84     5 / 10  21/05/2013 17:53:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prolisso polpettone accademico che stravolge un classico letterario abbandonando la sua struttura biografica per costruire un pastrocchio mitologico orgogliosamente kitsch.
Costruito sulla falsa riga di Moulin Rouge, Gatsby è un musical mancato con una colonna sonora che riarrangia i brani pop del momento, operazione discutibile ma curiosa ai tempi di Moulin Rouge oggi solo discutibile.

Superata la prima ora iniziale dove si mantiene un certo interesse, ben presto ci si abbandona alla noia, un pò per l'eccessivo barocchismo dei personaggi un pò per il racconto fatto da una terza persona che non aiuta l'immedesimazione.
Colpa di Buz Lurhmann e del suo stile eccessivo ed egocentrico, incapace di adattarsi alle storie che racconta e in questo caso del tutto inadeguato e fuori contesto.
Funziona in un contesto eccessivo quale spesso quello dei musical e poteva essere gradevole ai tempi di Australia essendo un classico feuilleton ottocentesco se poi non avesse avuto ambizioni di classico cinematografico.
Con "Il grande Gastby" siamo nel deja vù fuori contesto e la cosa ancora più grave è che si trasforma un romanzo di grande spessore in una pellicola armony cercando di ripetere le vecchie operazioni commerciale dei romanzi d'appendice.
La trovata 3D è il classico specchietto per le allodole e ben presto la fascinazione per i virtuosismi registici diventa mero fastidio per tanta presopopea finendo nel più classico disinteresse per la storia dei personaggi.
Cosa ancora più grave visto che parliamo di un film che si basa su un romanzo di solidissimo spessore narrativo.
Luhrmann si conferma essere un regista edonista e narcisista incapace di dare spessore ai suoi personaggi, nessuno di loro in realtà ben scritto, e inondando il film di un eccesso estetico che ritiene essere sufficiente a rendere validi i suoi lavori.
Mediocre.