ilgiova 8 / 10 05/06/2013 18:53:43 » Rispondi Visto in 3d(piuttosto inutile). Luhrmann ci teletrasporta nella bella new york degli anni venti, con le feste sfarzose al limite del vanesio e del kitsch del misterioso Gatsby. Scenografia, costumi ed effetti visivi sono a dir poco ESAGERATI ed è impossibile rimanervi indifferenti. Il problema è che la trama inizia effettivamente dopo un'ora di questo circo impazzito e smodato. Intendiamoci, per presentare la figura di Gatsby tutto ciò è effettivamente necessario ma l'impressione è che la trama vera e propria inizi troppo tardi, come se Luhrmann avesse dato priorità alla confezione più che alla sostanza, in stile americanata. Alla fine però la storia c'è, inizia tardi ma spicca per sceneggiatura e recitazioni(meglio Di Caprio di Maguire comunque) e quando si esce dalla sala qualcosa rimane dentro, forse la sublime atmosfera anni venti, forse la storia di struggente storia di Gatsby, probabilmente entrambe. Non è un capolavoro, ma neanche un baraccone senza arte nè parte.
Scott 05/06/2013 23:35:29 » Rispondi Non voglio difendere il film, ma il libro. Anche nel romanzo di Fitzgerald la trama esce dopo. Dopo tante pagine.
Moonlight 06/06/2013 11:39:09 » Rispondi Confermo, il film segue pedissequamente i tempi del romanzo.
suzuki71 06/06/2013 17:43:15 » Rispondi ...e questo è un altro suo grande merito, secondo me.