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13 EERIE regia di Lowell Dean

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  02/05/2013 11:16:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se si amano gli zombie-movie "13 eerie" potrebbe regalare qualche soddisfazione. Pellicola senza pretese, ennesima (minima) variazione sulla figura del non morto putrefatto, in questo caso annidato in un ex penitenziario e trasformato da carcerato a creatura affamata di carne umana dai soliti misteriosi esperimenti perpetrati da un governo carogna.
Nel poco accogliente luogo capita un gruppo di aspiranti medici forensi (quelli alla C.S.I. tanto per intenderci), i quali dovranno sostenere un test organizzato dal loro inquadratissimo e poco perspicace insegnante. Lo scontro sarà inevitabile con un'azione dignitosamente combinata alle inevitabili scene di statico raccordo, eloquenti abbondanze splatter rendono più avvincente il tutto con siparietti piuttosto crudi.
Il merito del regista Lowell Dean sta nel non autocensurarsi nelle scene più efferate fornendo inoltre un modello di non morto sicuramente d'impatto, con esseri ringhianti dal look tenebroso caratterizzati da un "potenziamento" fisico notevole rispetto la fragile figura zombesca cui siamo abituati.
In generale l'originalità non sta di casa ed alcune sequenze sono più che opinabili, le battute finali perdono in tensione riducendosi al solito scontro senza particolari acuti.
Per questo tipo di piccole produzioni già riuscire a non annoiare o peggio, scadere nel ridicolo, è già qualcosa, con "13 eerie" si riesce nell'impresa tirando fuori dal cilindro anche qualche momento molto positivo, ad esempio il combattimento nel capanno tra Megan (Katharine Isabelle) e un paio di suoi ex colleghi diverte non poco.