agentediviaggi 7 / 10 21/01/2007 23:36:55 » Rispondi Dai, è un film meraviglioso per chi vuole sognare a occhi aperti, ma la Roma fantascientifica di Scott e il rapporto Commodo/Marc'Aurelio che ricorda vagamente (ma solo vagamente :-)) il rapporto Roy Batty/Tyrell dimostrano che siamo proprio a corto di idee. Scott è bravissimo nell' immaginare mondi a livello scenografico, ma meno nel descrivere psicologie credibili e non riesce quasi mai ad andare al di la del clichè. Anche qui molta pompa magna e poca sostanza. Può passare che per esigenze artistiche possa stravolgere la storia, però se lo scopo è di fare un fumettone non lo accetto più. Ad ogni modo il voto è suggerito dalla didascalia (vale la pena di vederlo).
shogun 24/01/2007 13:49:45 » Rispondi Sono d'accordo con te! Il film è di gran lunga sopravvalutato!
frine 29/01/2007 01:04:28 » Rispondi Devo in gran parte unirmi a voi: il film è molto sopravvalutato. La sceneggiatura è piena di errori (non solo storici). Però a me è piaciuto lo stesso, per quel senso di tragedia che aleggia sul personaggio di Commodo e che lo costringe a misurarsi continuamente con lo scomodo 'fantasma' del padre, rappresentato da quel rompiscatole di Maximus. La magnifica imagery e le ottime interpretazioni fanno del "Gladiatore" un grande film, al di là dei suoi molti gravi difetti. Ma di questi difetti sarebbe bene non dimenticarsi.