caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

QUEL MALEDETTO PONTE SULL'ELBA regia di León Klimovsky

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele64     5 / 10  13/01/2020 09:57:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale ma sta già cominciando la Guerra Fredda ! Così , un piccolo commando di paracadutisti americani , per evitare che i Russi avanzino troppo in Germania , deve far saltare un ponte sull' Elba , presidiato da un fanatico ufficiale nazista . Nella lunga serie cinematografica di battaglie per la conquista di ponti strategici , non poteva mancare il contributo del cinema italiano , qui con la classica co-produzione iberica , tipica di quegli anni . Gli americani li chiamavano dispregiativamente " macaroni combat movie " , ma spesso avevano una loro dignità . Il budget è quello che è , e si evince dalla pochezza dei mezzi utilizzati , dal frequente uso di filmati d' epoca e dal fatto che il ponte sul grande fiume Elba è collocato invece su qualche torrentello spagnolo . Pure il cast è ai minimi termini : l' unico nome noto è quello dell' ex divetto Tab Hunter , rifiutato dallo star system americano per la sua omosessualità e quindi in cerca di riciclo in Europa . La regia , di puro mestiere , è dell' argentino Leon Klimovsky , artigiano che in quel periodo sguazzava tra i generi cinematografici più disparati , purchè di serie B o C . Non male la colonna sonora di Michele Lacerenza , con la tromba , ovviamente , a farla da padrona . Una pellicola dignitosamente mediocre , da 5 - .