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UNA FRAGILE ARMONIA regia di Yaron Zilberman

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uito     7½ / 10  21/09/2014 16:13:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo interessante lavoro di Zilberman si avvale del contributo prezioso oltre che di grandi attori anche della forza prorompente del linguaggio musicale inteso come moto sublime e struggente dell'animo umano che per quanto trepidante e romantico può portare un grande vissuto di sofferenza e dolore. E' proprio attraverso la sublimazione del dolore che si riflettono e si intrecciano le emozioni e le inquietudini all'unisono con i movimenti stessi dell'opera 131 scanditi come se seguissero il filo di un lunghissimo soliloquio dell'animo. Tutto è equilibrio nella vita ma è equilibrio disarmonico, imperfetto....come l'armonia più raffinata e gioiosa pronta a flettersi in un contrappunto di afflizione e sconforto....e questo si riproduce nell'immenso magma della natura dell'uomo che deve rendere coese anime diverse....ciascuna col proprio ego al servizio di se stessa...ed UNA FRAGILE ARMONIA, dettata dalla sovrapposizione degli umori più che dei suoni, finisce per perdersi e ritrovarsi poi attraverso la melodia del lessico musicale che in fondo è il pentagramma della vita con i suoi toni acuti e gravi, i crescendo e gli sfumati...Quest'opera è un'evidente dichiarazione d'amore verso la musica, la stessa musica che dapprima ci nutre e ci protegge per poi rimetterci nel crudele labirinto della vita....Ma si volta pagina, ancora una volta, come in uno spartito....per poi ricominciare....