francesco84 9 / 10 06/06/2013 00:35:42 » Rispondi Una delle opere più complesse che abbia avuto occasione di vedere al cinema. Puro cinema, inteso come sequenza di immagini che raffigurano emozioni, sensazioni e gli individui che le vivono. Roma (che rapisce il cuore e l'anima) è la grande bellezza, che poi è la vita. Le persone che la abitano, l'umanità, stanca e vuota, ma vestita a festa, che se la racconta e che prova a nascondere la propria falsità. Con le eccezioni di chi prova a vivere davvero, ci riesce, ma paga questa conquista con il fallimento e la disullusione, la morte, la menomazione. Film lungo, ma non te ne perdi un secondo. Alcuni passaggi non si collegano alla storia in modo chiaro. Ma, come detto, è un viaggio onirico. La razionalità c'entra fino ad un certo punto. Sorrentino è un regista di straodinaria maestria. Il film è un insieme di immagini che tolgono il fiato. Un cast di attori al meglio, dai coprotagonisti alle comparse. Servillo è davvero il nuovo Mastroianni. Versatile e camaleontico. Da premio. Herlitzka gigantesco. Bravissimo Verdone, soprattutto nella sua catarsi. Menzione speciale per Sabrina Ferill, a cui è affidato il personaggio più positivo e umano di tutta la storia. La sua vicenda è chiusa in modo un pò frettoloso, ma non è detto che la cosa non sia voluta. Una donna sofferente e maltrattata dalla vita, a cui Sabrina regala ingenuità nelle parole e una profondità straziante negli sguardi. Senza risultare eccessivo, credo davvero che solo la Magnani in passato abbia saputo infondere tanta forza e dolore con la sola forza dello sguardo.
marlamarlad 06/06/2013 06:28:46 » Rispondi Pienamente d'accordo con te, questo film è una goduria. Hai detto che alcuni passaggi non si collegano alla storia in modo chiaro, ti va se ne parliamo nello spoiler? Metto qui un mio spoiler
Sorrentino è riuscito a rendere palpante la volgarità della parola '*****' oramai diffusa nel nostro linguaggio e usata inutilmente solo come intercalare: 'Sto *****, non mi rompere il *****,,,' sono frasi che inserisce qua è là (l'autista, il corridore) e che disturbano come ventate di alito cattivo.
marlamarlad 06/06/2013 06:33:53 » Rispondi Nello spoiler mi è scappato un errore di ortografia, scusami.