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LA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino

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TonyStark     8 / 10  17/01/2014 13:14:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sorrentino si lascia ispirare dal pessimismo imperante nella "Dolce vita" di Fellini, e ne sforna una specie di seguito, facendoci capire che, a distanza di anni, Roma è rimasta sempre la stessa. Ma sempre così è stata, sin dagli antichi romani, teatro di bellezza infinita e immoralità, mescolarsi di sacro e profano. Jep è un uomo che fluttua, non vive, non ha direzione, non ha scopi ne' passioni, fluttua in questo vortice di bellezza e perdizione che è la città di Roma oggi. "I nostri trenini sono i più belli perché non vanno da nessuna parte". la grande bellezza è un'opera d'arte, e in quanto tale può piacere o non piacere ma non si può negare che arte sia.
Invia una mail all'autore del commento cupido78  21/01/2014 01:07:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avviso per tutti gli utenti: i Moderatori del sito hanno cancellato un mio commento e relativo voto del film di Sorrentino. Sono indignato. Filmscoop è diventato un sito pilotato per chi non si allinea con la media dei voti. VERGOGNA.