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LA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino

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Compagneros     8 / 10  05/08/2014 20:50:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto che abbia vinto l'Oscar e la conseguente messa in onda ha fatto sì che, per una settimana circa, metà degli italiani si sentissero critici cinematografici ed esprimessero con chiunque il proprio personale giudizio, risultando spesso delle parodie del ragionier Fantozzi dopo l'ennesima visione dell'arcinota Corazzata.
Anche la critica non si era certo risparmiata all'uscita del film: da "La grande monnezza" a "La nuova dolce vita", se ne sentirono di tutti i colori.

Difficile capire come un film simile sia potuto piacere tanto agli americani. Il fascino di Roma fa presa su chiunque, ma il film è molto italiano, al di là dell'ambientazione, è italianissimo e il cast e pure la colonna sonora. Ad esempio, la scena in cui il protagonista incontra ad un ristorante Antonello Venditti mentre si sente una sua canzone, di certo non viene colta da un americano che molto difficilmente conosce Venditti e la sua musica.
Forse, il fascino di Roma, col suo grande patrimonio artistico ha affascinato tutti. Questa grande bellezza che abbiamo intorno e che non sappiamo apprezzare, un patrimonio che abbiamo ereditato e di cui non siamo degni.

Sorrentino non sarà Fellini, ma il film è bello, al di là dei paragoni, più o meno impropri, col regista riminese. Bravissimo anche Toni Servillo, unico protagonista i una marea di personaggi assurdi e a tratti appena abbozzati.
Non serve chiedersi se l'Oscar sia meritato o meno, che il cinema italiano venga apprezzato nel mondo può essere solo un bene per l'Italia.
david briar  06/08/2014 11:47:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso che uno dei motivi per cui abbia vinto l'Oscar(che,ricordiamolo,non indica il giudizio degli americani,ma quello di una giuria con gusti molto classici e spesso diversi dal pubblico)sia il fatto che fra i giurati dev'essere pieno di persone che sentono un po' lo stesso vuoto di Jep Gambardella,considerando l'età media,più di 60 anni.Si devono essere immedesimati facilmente in una storia del genere.Se si aggiunge poi che il messaggio finale è universale,e nonostante effettivamente sia molto italiano ha anche un respiro internazionale,ecco che l'Oscar diventa quasi scontato..
Compagneros  08/08/2014 21:00:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può essere che la giuria si sia rivista nell'alone di decadenza che avvolge Jep...
Non so se fosse quasi scontato, può essere... poi, non ho visto gli altri film stranieri in gara, per cui non so...