antoeboli 6½ / 10 04/10/2013 18:41:07 » Rispondi Che non si potesse continuare con la solita trama Todd Philips lo aveva capito . Al cinema la regola del non c'è due senza tre può far sprofondare un pubblico costruitosi con impegno durante questi anni e il buon Todd tira fuori una sceneggiatura che diverte ma sa tanto , troppo di già visto . Vedendolo soli o in compagnia durante le varie scene che appariranno saprete come andrà a finire , e non basta un genio del cinema per comprendere quando siano banali troppe battute . Gli attori fortunatamente riunitisi anche questa volta non danno il meglio , e il film sembra reggersi quasi del tutto su solito Alan e sul suo fare a tratti da bambino e incosciente fino a un comportamento più serio. Discreto ma troppo stereotipata la figura di J. Goodman nei panni del cattivo , prevedibile quanto un tuono dopo un lampo . Un film che si salva grazie ad alcuni momenti registici di grande qualità e inquadrature pazzesche unite alle location da paura , e con la bravura di Philipps di riuscire comunque a intrattenere il pubblico per un ora e mezza .