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AFTER EARTH - DOPO LA FINE DEL MONDO regia di M. Night Shyamalan

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ferro84     7½ / 10  10/07/2013 02:00:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Shyamalan è un regista che sa attirarsi le antipatie gratuite di gran parte dei suoi estimatori e detrattori, i primi lo accusano di non aver mantenuto una coerenza dai suoi primi film, i secondi, invece, lo hanno sempre considerato un fuoco di paglia.
E' difficile trovare qualcuno che riesca ad analizzare la realtà così come è, ovvero Shyamalan è da circa una decina di anni che fa film su commissione, un pò come il promettente Brian Singer che dopo gli strepitosi anni 90 si è svenduto nel modo più umiliante ai blockbuster (si può dire ancora così?) hollywoodiani.

Ecco questo non è un film di Shyamalan, non c'è nulla del suo cinema, è un mero esecutore di progetti altrui, insomma questo film l'avrebbe potuto girare anche Muccino.........e ho detto tutto.
Superata la questione regia, veniamo al vero autore, al vero demiurgo, il bel narciso Will Smith, il quale da sempre gestisce e prende le redini in mano delle pellicole a cui lavora, regalandosi i soliti ruoli eroici ed edificanti.

In Afther earth va oltre, autopromuovendo suo figlio ad attore professionista affidandogli le redini di un kolossal hollywoodiano, insomma quanto di peggio possa fare un padre per lanciare la carriera di un figlio.
Ed infatti il film floppa di brutto soprattutto negli Stati Uniti, dove certi rapporti filiali vengono anche li promossi ma almeno si ha il buon gusto di farlo di nascosto.

Eppure After earth è un film che funziona, una storia molto semplice ma che si struttura nel modo più classico delle avventure di azione. Un film godibilissimo che si lascia guardare in gran leggerezza senza particolari eccessi.
La splendida messa in scena, i bellissimi scenari, fanno anche dimenticare la non esaltante interpretazione di Smith Junior che nello stesso tempo, involontariamente, dimostra in ogni fotogramma di soffrire in modo palese il confronto paterno.
Ecco, sarà l'umilità di Smith figlio (in questo non ha minimamente preso dal padre) fatto sta che non solo non irrita ma addirittura si crea una naturale simpatia per questo giovane così malamente spronato da un padre che dell'egocentrismo nè ha fatto un marchio di fabbrica.
Al piccolo Jaden dico "resisti e vedrai che malgrado tuo padre riuscirai a prendere la tua strada e ad essere felice..........possibilmente lascia stare il cinema".