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L'UOMO D'ACCIAIO (2013) regia di Zack Snyder

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  08/01/2014 15:43:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premessa doverosa: non sono mai stato un grande fan dei personaggi DC, a mio parere il confronto con la Marvel non si pone minimamente.
Detto ciò è normale che abbia sempre visto Superman come un idiota avvolto in un costume di rara bruttezza.
Ho voluto quindi vedere questo film per un semplice motivo: la presenza di quell'adorabile tamarro di Zack Snyder in cabina di regia, convinto che potesse regalare qualcosa di visivamente forte e soprattutto divertente.
Effettivamente quando c'è da menar le mani Snyder piace, i suoi effettoni speciali tengono botta e l'attitudine a spaccar tutto rende piacevole la parte più ludica. I problemi di questo uomo d'acciaio stanno invece nella definizione dei personaggi, delineati maluccio da una sceneggiatura redatta da penne nobili (David S. Goyer e Christopher Nolan) eccedente purtroppo in superficialità oltre che in un susseguirsi di raccordi fin troppo avventati. Non aiutano le scelte di cast: Cavill è quanto di più sbagliato si potesse scritturare, la Adams è mai intrigante, mentre Shannon per fortuna il cattivo lo sa fare e tanto basta. Il resto è corredo di una storia in cui l'introspezione del supereroe è blanda oltre che poco incisiva; lo svecchiamento del comics, altrove ideato in maniera egregia, qui mostra evidenti squilibri.
Forse è il personaggio stesso a non prestarsi bene ad una trasposizione cinematografica "moderna" , e questo lo si nota a partire da quella maledetta tutina (già, non la sopporto come avrete capito); un gioiellino quella adattata al gusto contemporaneo per Batman o Spider-Man (tanto per fare un paio di nomi), un sacco dell'immondizia quella indossata dal povero Clark Kent.
L'abisso è dietro l'angolo pronto a fagocitare il divino Superman coi suoi eccezionali poteri, ci si salva parzialmente proprio grazie a quel tanto contestato gusto per l'eccesso e per l'esagerazione di Snyder, che opera d'astuzia orientando il cervello (spento) da altra parte coi suoi botti e i palazzi devastati. Ringraziano sentitamente Goyer e Nolan: la loro sceneggiatura fa schifo ma se ce ne si accorge relativamente, e per merito di un signore di solito (ingiustamente) bistrattato.