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WORLD WAR Z regia di Marc Forster

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dagon     4½ / 10  29/06/2013 13:19:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando viene messo in cantiere un blockbuster peino d'effetti speciali, nel 99% dei casi il regista scelto già da una indicazione di come sarà l'approccio al film stesso. Per dire, nel momento in cui si era letto che Len Wiseman sarebbe stato il regista del remake di Total Recall, c'erano pochi dubbi su che film sarebbe venuto fuori. Anche in questo caso, la scelta di un artigiano incolore come Marc Forster ( i cui film più riusciti erano per evidente merito delle sceneggiature) lasciava poche speranze sul risultato. Aggiungiamo che il film ha avuto una lavorazione tutt'altro che tranquilla ed arriviamo a questo "kolossal" abbastanza patetico.
In primis c'è la scelta assolutamente scellerata e demenziale (al di là di maggiori incassi) di fare un film di Zombi concepito per ottenere un rating PG-13 dalla censura americana, il che vuol dire che ci troviamo di fronte ad un film di Morti viventi cannibali senza una goccia di sangue!!!!!!!!!! Non c'è una scena nemmeno vagamente splatter. La storia è piena di idiozie e di situazioni risibili, soprattutto andando avanti, così come lo è la soluzione finale.
La primissima parte si salva, anche se sarebbe ora che qualcuno dicesse ai registi che girare una scena realistica non vuol dire necessariamente muovere la macchina da presa a casaccio per dare un senso di "confusione". Gli zombi tutto sommato compaiono poco, gli effetti digitali sono mediocri (ed è il secondo film recente ad alto budget ad avere Fx di basso livello, dopo "After Earth"), soprattutto quelli delle masse formicolanti che sono palesemente computerizzati (peraltro le scene sono quelle che si vedono nel trailer).
Non sto a scomodare paragoni con i mitici film di Romero, ma anche accostando WWZ a film più recenti, con la nuova concezione di Zombi velocisti, da 28 giorni/settimane dopo al remake de "l'alba dei morti viventi" di Snyder, o a serie tv come Dead Set, il confronto è impietoso a scapito della pellicola di Forster.
Aggiungiamo la cretinata di convertire in 3D un film molto buio... e il gioco (purtroppo) è fatto
PATRICK KENZIE  30/06/2013 05:11:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Artigiano incolore il regista Marc Foster?!??!!? Ma come diavolo fai a dire una stron.zata simile?!??!
Puo non esserti piaciuto ma dire una cosa del genere significa capire ben poco della tecnica di regia..
Che stron,zata enorme che hai detto... mamma mia!
dagon  30/06/2013 12:23:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La si può pensare diversamente. Per me sei tu dire (per usare le tue parole) una stron.zata. Forster per me è nel rango degli Spottiswoode, li puoi mettere a fare qualunque film e sai che ti sforneranno un prodotto medio/onesto senza personalità. Non vedo niente nella filmografia di Forster che smentisca questo. Al di là del sopravvalutatissimo Monster's Ball, i 2 film migliori sono Neverland e Vero Come la finzione, che non si distinguono tanto per la regia quanto per la solidità della sceneggiatura. Per il resto, tu vedi una grande regia in stay (che ripropone una serie di soluzioni visive di maniera, ampiamente scopiazzate a destra e a manca)? Nell' osceno "quantum of Solace" dove imita Greengrass & co.? Nel patetico ed accademico "cacciatore di Aquiloni"? sei riuscito a vedere qualcosa di particolare in WWZ (io sì, in negativo)? Se ti sembra che stiamo parando di un regista di personalità, meglio per te, vorrà dire che sarai più facile di me da soddisfare al cinema e rimpiangerai meno volte di me i soldi che versi alle casse delle sale. Ma se, tanto per prendere 2 film catastrofici di guerre mondiali, al di là se siano belli o brutti, riusciti o meno, non noti la differenza tra la regia di Spielberg ne "La guerra dei mondi" e quella di Forster in WWZ, probabilmente non sono io capirne poco di tecnica di regia.