WORLD WAR Z regia di Marc Forster

BlueBlaster     8 / 10  02/07/2013 00:19:17 » Rispondi
Con la pandemia di zombie cinematografici in atto negli ultimi anni era impossibile che prima o poi non ne uscisse un prodotto blockbuster, il problema era...ne sarebbe uscito un action tutti effetti speciali senza spina dorsale ed idee o un buon prodotto onesto?
Per nostra fortuna, almeno a mio parere, WORLD WAR Z fa parte di quei rari film che appartengono al secondo caso...intrattenimento all'americana è vero ma quantomeno intelligente, mai troppo eccessivo, con qualche buona idea e sopratutto realizzato in grande stile!
Io mi sono divertito eccome...e lo dico da fan sfegatato del genere "zombie", e credo che Romero non si possa lamentare a parte che per una cosa ossia il BASSISSIMO TASSO DI SANGUE che è il problema più grande...eh si Brad Pitt è un padre di famiglia e non se l'è sentita di partecipare e finanziare un film con gore o troppi spaventi e così abbiamo un action-thriller macchiato di drammatico e di parecchia fantascienza, anche se il punto di confine tra fantascienza e realtà è ormai sempre più sottile!
Una regia quella di Marc Forster raffinata e con poche sbavature oltre molto costante...la tensione si sente molto e la vena horror è presente in vari punti come la claustrofobica parte iniziale nel palazzo con la sola luce dei bengala, o la parte finale alla "Resident Evil" (videogioco però intendo) nei laboratori dell'OMS che pare un asettico labirinto in cui la morte aspetta ad ogni angolo.
L'ottimo risultato della pellicola è dato anche dall'eccellente fotografia del grande Robert Richardson (tre volte premio Oscar e collaborato in più occasioni di Stone e Tarantino) che avevo già molto gradito in Django...poi una fantastica colonna sonora di Marco Beltrami e sopratutto "Isolated system" dei Muse!

Brad Pitt è tornato, si circonda semplicemente da caratteristi quasi anonimi (tra cui il nostro Pierfrancesco Favino ormai lanciato in prodotti internazionali) e si crea un ruolo da protagonista assoluto, e a conti fatti fa un bel lavoro...una interpretazione composta e credibile, mai troppo stucchevole e con i soliti momenti in cui fa l'eroe o meglio il supereroe ma comunque umano sia fisicamente che caratterialmente...mi è piaciuto e fa anche piacere rivederlo ogni tanto visto che si è quasi ritirato a vita privata!
Per fortuna la sua famiglia, del film, ha un ruolo non centrale visto che già dopo due minuti mi stavano tutte e tre sulle balle, grazie anche all'odioso doppiaggio dato ad una delle figlie.
Io non conosco il libro da cui è tratto il soggetto ma so che la sceneggiature ha avuto una realizzazione travagliata finché non vi hanno messo mano Damon Lindelof e sopratutto il bravo Drew Goddard e grazie a quest'ultimo si possono notare delle somiglianze iniziali con "Cloverfield" con quale risultato finale? Sceneggiatura riuscita e film salvato!
Per quanto possibile la storia è plausibile e aria fresca viene portata nel mondo degli z-movies...certo che ogni Stato-Governo si fa gli affaracci propri, certo che chi non è indispensabile viene messo da parte, ovvio che l'unico posto sicuro sono le portaerei!
Non si disdegna di criticare la globalizzazione ed infatti gli Stati autarchici come la Corea Del Nord hanno sorti diverse...o anche frecciate verso lo spionaggio israeliano e la loro politica estera ambigua!
Mi è piaciuto questo film perché non è statico ma utilizza varie location tra le più diverse e che scenografie ragazzi...

A parte le orde di contagiati fatte al computer gli singoli zombie non sono male, alcuni davvero inquietanti ed altri involontariamente comici...non è un film horror e quindi di spaventi ce ne sono un paio ma comunque c'è atmosfera e di non-morti se ne vedono parecchi!
Qua e la qualche luogo comune socialmente utile come la famiglia ispanica dal cuore d'oro...
Buona l'idea del zombie in stile virus pandemico così come il modo per "sconfiggerlo", idea un pò assurda ma brillante.
Tante scene mi sono piaciute e per me è uno dei migliori film di zombie degli ultimi anni, togliendo delle ottime produzioni indipendenti e minori, mi ha ricordato un pò il buonissimo "The Dead".
Se a qualcuno ha fatto letteralmente schifo o è perché è partito prevenuto o ha il palato moooolto fine...io lo consiglio perché nel suo genere funziona!