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IL CASO KERENES regia di Calin Peter Netzer

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  05/07/2013 18:39:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cornelia e Barbu: due personaggi magistrali e intriganti che vanno ben oltre una sceneggiatura priva di fronzoli per un film volutamente ingessato - come in molti film rumeni - dal suo rigore stilistico. La vera differenza, che rende Il caso kerenes interessante, è data proprio dalla stilizzazione tutt'altro che ortodossa dei personaggi. Cornelia non suscita la minima simpatia (nemmeno la sua morbosa maternità tutt'altro) fino alla fine, tanto che la sua improvvisa fuga morale suscita più diffidenza che clamore. Luminita Georghiu è letteralmente fantastica, un'attrice notevole, sembra una via di mezzo tra Gena Rowlands e Marianne Faithfull. E poi c'è Barbu, il figlio. Così isolato e apparentemente ribelle, e invero così fragile, con il suo bisogno di tagliare il cordone ombelicale (ti ricorda quasi Padre e figlio di Sokurov, in versione materna). Gli ultimi trenta minuti del film sono certamente i più emozionanti. Per il resto il film gira tra stilismi Chabrolliani e i Dardenne, ma a forza di ricordarci qua e là una realtà sociale corrotta come quella rumena (fantastico il testimone disposto a farsi pagare per cambiare la sua versione dei fatti) si modula in una monotematicità che risulta invadente, e per questo a tratti un pò fastidiosa. Comunque un buon film nel suo genere