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LA PARTITA - LA DIFESA DI LUZHIN regia di Marleen Gorris

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Invia una mail all'autore del commento thohà     7½ / 10  07/11/2013 01:54:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo svanito, stralunato e geniale Luzhin è campione di scacchi.

Chi ama questo... non riesco a chiamarlo gioco o sport, insomma chi ama gli scacchi amerà questo film o finirà per non voler mai imparare nemmeno le mosse più elementari.

"E' tanto che gioca a scacchi?" - "9.263 giorni... 4 ore e 5 minuti" risposta immediata. Un genio che ha i numeri in testa (ricorda un po' Rain man) e le nuvole sparse ovunque.
Un'infanzia difficile, segnata dai litigi dei genitori, da un grosso trauma e dalla sua ribellione verso la scuola. Eppure in lui c'è una mente perfetta, ma fragile.
Quando si hanno degli scacchi in mano bisogna essere ben agguerriti, aggressivi, o prudenti, secondo l'occasione, lucidi ed astuti.
Alexander ha un talento naturale.

Turturro dà vita ad un personaggio, delicato, fragile ma anche determinato. Insomma una persona certamente difficile ma deliziosa. Sopra le righe e vederlo innamorato è commovente per la spontaneità. E lei è la donna perfetta per lui, ignora le apparenze e va diritta alla sostanza. Ma...
Come mi capita di dire spesso c'è sempre un 'ma'.
Mio Dio, mi chiedo come si faccia a 'giocare' con 20 persone, tutte abilissime, contemporaneamente.

Decisamente un bel film, accurato nell'ambientazione, nella regia, nei costumi e con una buona fotografia. Non banale e originale.
Certamente da vedere. Molto bello il finale.
Il solo difetto che ho trovato è che è un po' statico in alcuni momenti, che potevano essere risparmiati.
Se no sarebbe stato un 8 pieno.
Non essendoci un 7 e 3/4, 7.5.

Ah, eleganti gli anni '20 e magnifiche le vedute del lago di Como.

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