horror83 8 / 10 01/04/2014 09:50:00 » Rispondi Caspita!!! Questo cartone/anime giapponese non ha nulla da invidiare a tanti film thriller-psicologici. Ha una storia fatta veramente bene e molto incasinata. In più il finale è una vera sorpresa (io non me lo sarei mai immaginato, e ho anche la fortuna di essere una persona che raramente capisce chi è l'assassino, o lo psicopatico, di turno, quindi mi posso godere questi tipi di film al 100%.) Poi mi piace molto quando il regista vuole confondere lo spettatore in maniera furba ed intelligente. Questo regista, Satoshi Kon, sapeva il fatto suo, purtroppo è andato a miglior vita. I disegni sono buoni, ma c'è la pecca dei colori, che in certe scene, erano opachi e spenti (c'è una scena che la protagonista aveva la pelle grigia piuttosto che rosa). Questo fatto, che non fosse curato bene nella grafica, mi è dispiaciuto molto, (in Paprika, per esempio, i colori sono fatti bene e molto accesi), ma la trama mi permette di dargli un otto, (se i colori erano migliori gli avrei dato 9). Ps: sicuramente un cartone non adatto ai bambini, sia per la trama difficile, sia per certe immagini di nudo, sia per le scene splatter degli omicidi.
La storia è molto semplice, ma trasformata in un bel rebus per lo spettatore. C'è questa ragazza di 21 anni, di nome Mima, che fa parte di un trio musicale molto famoso. Hanno tanti fans, ma si sa che nel mucchio c'è il rischio di avere a che fare con persone un pò squilibrate, e che si possono trasformare in stalker. Quando Mima decide di lasciare il trio musicale per fare l'attrice, un suo fan non lo accetta, e incomincia a perseguitarla. Inizia così l'incubo di questa ragazza, in un crescendo di tensione e paura, che metterà a dura prova la sua stabilità mentale (dato che incomincerà ad avere delle allucinazioni, dove vedrà se stessa vestita come quando era cantante, e che le dice che la vera Mima è quella del trio musicale e non quella di adesso che fa l'attrice). Menomale che avrà vicino a sè la sua fidata agente, e amica, Rumi, che la farà sentire un pò meglio. Nel frattempo inizieranno degli omicidi, e anche il sovrapporsi tra realtà, allucinazioni, e le scene dei film che Mima sta girando. Fino ad arrivare ad un finale inaspettato, dove si scopre che l'assassino è Rumi, l'agente e amica di Mima. I motivi erano due: la prima motivazione è che Rumi era mentalmente malata, soffriva di personalità dissociata, e aveva incominciato a vestirsi come Mima quando faceva la cantante! La seconda motivazione è che non aveva mai accettato che Mima era passata da cantante molto famosa e con una dignità, ad attrice che faceva piccole parti, tra cui una scomoda, e che posava nuda per le riviste (quindi la dignità non ce l'aveva più). In poche parole era meglio se rimaneva cantante. Io pensavo che era Mima ad avere una doppia personalità, e forse era anche più bello, però il fatto che l'assassino fosse Rumi mi ha sorpresa molto! Cmq non è chiaro dove finiscano le allucinazioni di Mima e dove incominci il delirio di Rumi. All'inizio mi aveva ricordato il film "guardia del corpo", perchè anche qui c'è una cantante famosa, con un fan che è talmente fissato di lei da diventare uno stalker, ma non è lui l'assassino, ma lo è una persona molto vicina alla protagonista e insospettabile (nel film "guardia del corpo" era la sorella, qui invece è l'agente e amica di Mima).
Lo consiglio a chi gli piacciono gli anime thriller-psicologici!