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INCUBO IN CORSIA regia di Brett Leonard

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BlueBlaster     6 / 10  03/12/2013 20:00:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è l'esempio emblematico del B-movie horror degli anni 80!
Solo per questo si merita la mia sufficienza, sorvolando le tantissime lacune di cui è permeato...però le carenze sia tecniche che sopratutto di sceneggiatura vengono spesso compensate, almeno a gusto di un patito di questi filmetti, da alcune cose piacevoli almeno a livello visivo.

Prima pecca la recitazione (oltre che il doppiaggio), specie quella della protagonista mentre il co-protagonista ed il vecchio dottore se la cavano discretamente...corre di qua e di la con quella faccia da ebete e non azzecca una sola espressione in tutto il film; a questo punto il regista ha impreziosito la sua performance (s)vestendola in mutandine e cortissima canottiera in totale stile eighties, come aggiunta hanno deciso pure di metterci dentro (come il film non fosse già inutilmente erotico-trash) una doccia alla "Rambo" in cui ci fanno vedere il seno.
La sceneggiatura è un mega-mix di situazioni e trame usate nel corso di tutto il decennio appena trascorso (il film è sul tramonto degli ottanta)...zombie, mad scientist, possessioni, situazioni oniriche a fare il verso a "Nightmare", inserti psicologici e sopratutto il caro vecchio splatter-gore! Trama molto confusa oltre che telefonata, in specie il finale che voleva essere ad effetto.
In ultima una serie di piccoli difetti/sciocchezze evitabilissimi: gli occhi del scienziato che si illuminano di rosso, una suora delirante ed irritante, finale frettoloso e troppo facilone con dialoghi pessimi.

I pregi? Molti difetti, per me, sono anche pregi...ad esempio questa miscela di trame copiate fa sorridere piacevolmente a volte e ricorda tanti horror e bei momenti.
La colonna sonora, spesso elettronica, è davvero perfetta per un horror (perché questo è uno dei più chiari esempi di horror puro senza sottogeneri o deviazioni verso thriller, commedia, drammatico ecc...) ed è ben diversificata nei vari momenti e sempre presente senza guastare mai la visione.
La fotografia e le luci sono l'apoteosi dello spirito anni 80...una marea di luci avvolgenti di colore fucsia/rosa, verde, azzurro/bluastro!
La location e le scenografie , mescolate a queste luci fluorescenti paiono quella della giostra dell'orrore della sagra in cui andavo da bambino...l'ospedale psichiatrico è molto funzionale come location ed il regista per quanto possibile ci gioca bene creando delle belle situazioni e alcuni momenti ricordano "Halloween 2".
La regia ed il montaggio non sono sempre ineccepibili, anzi certe volte parecchio sbagliate, però alla fine Brett Leonard fa un discreto lavoro azzeccando parecchie inquadrature ed impegnandosi per quanto possibile!
Fiore all'occhiello di questa produzione paratelevisiva è di certo il trucco (non gli effetti speciali), moltissimi pezzi da macelleria, moltissimo sangue, tanti zombie truccati abbastanza bene, una quantità di splatter-gore di buon livello...solo per questo vale la visione.

In definitiva un film evitabilissimo che ho voluto recuperare per completezza d'opera e mia passione per questi "film brutti"...a me non ha entusiasmato ma me lo sono guardato volentieri essendo che pulsa di B-movie all'estremo.