Jellybelly 8½ / 10 01/03/2008 13:11:16 » Rispondi Ennesima perla di Lang, che dipinge con cura il ritratto di un intellettuale trascinato verso l'autodistruzione a causa del fascino di una donna, ma non solo. La fredda determinazione del Professore evidenzia infatti come il suo inconscio fosse stato solamente sopito, sepolto dietro sovrastrutture civili accumulate grazie alla cultura, all'educazione e ad una posizione sociale rispettabile; le sue pulsioni erano pronte a scattar fuori al minimo solletichio: ed a questo proposito,
il finale onirico è tutt'altro che consolatorio, fungendo da semplice specchio della sua anima.
Eccellente Robinson nel dar corpo ad un personaggio difficilissimo e tormentato, affascinante la Bennet, ma su tutto vince la lucida ed avvincente regia di Fritz Lang, carica di una profondità e di una personalità ineguagliabili.