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CHA CHA CHA regia di Marco Risi

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Invia una mail all'autore del commento bleck     3 / 10  08/11/2013 18:24:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero un inspiegabile brutto passo falso per Marco Risi che ci aveva abituato a ben altro. Una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti,
1) Argentero che interpreta la parte del protagonista, un ex poliziotto dal passato oscuro senza che venga fatto cenno alle cause di questa "oscurità",
2) un ragazzo, apparentemente etero, viene ucciso con indosso una parrucca bionda da femme fatale ed anche qui senza nessuna spiegazione sul perchè di questa parrucca,
3)una persona viene uccisa con un colpo di pistola alla tempia ma per far simulare un suicidio gli viene poi messa in mano una pistola, ma nella mano sbagliata (!!!)
Senza contare poi la scelta di Amendola col marchio ormai di "tontobello dei Cesaroni" nella parte del commissario macho...no comment...
Poi in un periodo di campagne antifumo era davvero necessario far fumare in continuazione il protagonista? Forse per dargli, in aggiunta alla barba perennemente incolta, quell'aria da tenebroso perso e crepuscolare? Ma quella era roba che facevano nei films di Humprey Bogart, veramente roba datata, completamente anacronistica. Ma la cosa più esilarante è stata come Argentero si accendeva le sigarette, non usando l'accendino normalmente, ma con dei fiammiferoni che si strofinava contro la suola delle scarpe, ma ditemi voi, esiste ancora qualcuno sul pianeta, a parte Tex Willer sui fumetti, che si accende le sigarette così? Alla seconda "accensione" avvenuta in questo modo in sala si sono avvertiti dei risolini e se in un film che vuole essere un thriller la gente ride...beh...le conclusioni da trarre sono decisamente sconfortanti. Ma una nota positiva c'è, il carlino del protagonista, privo di una zampa, delizioso negli atteggiamenti ogni volta che veniva inquadrato, e che, ovviamente, si offenderebbe a morte se scrivessi che gli attori ed il regista hanno lavorato come cani...ma MAGARI..!!!
Azrael  19/12/2013 17:07:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, ma quando hai scritto "in un periodo di compagne antifumo, era necessario far fumare il protagonista?" Ho smesso di prenderti sul serio.
Ma, davvero, non scherziamo. Un film poi, non deve dire tutto. Non stiamo facendo un'indagine su un fatto di cronaca reale. Ergo, serve solo quel che basta per interessare.
O altrimenti ti sarai anche detto "il film non ci spiega se Michelle e' una cantante o un'attrice..e poi, attrice ma di cosa ? Cinema o teatro ?" ?
Boh...
Invia una mail all'autore del commento bleck  01/05/2015 11:58:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa il ritardo ti leggo solo adesso ma, scorrendo le tue votazioni e avendo notato che hai messo 5,5 al "Sesto senso" e 7 a "Trauma"
sono io che non posso prenderti sul serio...
Sorry...