atticus 6 / 10 23/12/2013 19:30:36 » Rispondi Il thriller, in Italia, è ormai genere raro e in via d'estinzione (bel paradosso per un paese che può contare su un carnet di nomi come Argento, Fulci e Bava), quindi lode e onore a Marco Risi che tenta con coraggio una strada ultimamente assai ostile e sfortunata. Lo fa con una sceneggiatura, però, fin troppo lineare e un po' scontata, di Andrea Purgatori e Jim Carrington, dove il bandolo della corruzione è ben chiaro sin dai primi minuti, con motivazioni piuttosto ovvie. Rimandi al thriller pecoreccio d'annata e al nuovo cinema d'autore trovano l'apoteosi nella sequenza della doccia 'nature' di Argentero, con conseguente lotta adamitica cronenberghiana: me cojoni!