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TULPA regia di Federico Zampaglione

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deliver     5½ / 10  15/10/2013 11:02:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima frase che mi viene in mente per commentare questo film e' :
Partoriscono i monti, ne nasce un ridicolo topolino.

Le cose stanno davvero così. Tulpa, pellicola vintage ultrasponsorizzata, perde la sua scommessa, senza se e senza ma.
Forse si potrebbe essere più benevoli nel giudicare questo prodotto, se solo non fosse stato messo al centro di una vera e propria crociata intenta al recupero di un genere scomparso e quindi come punta di diamante, ma gravata da aspettative troppo alte che l'uomo Zampaglione non è stato in grado di gestire.

Annunciato come un omaggio al giallo importante di casa nostra, Tulpa segue semmai la corda dei tanti cloni para-argentiani dotati quasi sempre di una sceneggiatura risibile e pretestuosa, piena solo di momenti clou divisi tra erotismo e sadismo. Infatti la trama di Tulpa, lascia molti vuoti e punti di sospensione, oltre che a dimostrare una certa frettolosità in fase di conclusione. Infatti non c'è proprio nulla che sorprenda: le funzioni narrative seguono scolasticamente i dettami della classica storia gialla: una protagonista, un falso sospetto, il vero assassino - e indovinare l'enigma non è cosa ardua, anzi, totalmente da manuale.
Menzione sui personaggi: Gerini a parte, il resto della ciurma recita solo dei camei !
Troppa approssimazione, manca la parte dell'indagine (di solito affidata all'eroe principale) e così la final girl di turno si ritrova ad inciampare nell'assassino quasi per caso.
A termine di queste considerazioni, ripenso ad alcuni elogi della stampa di settore "il miglior giallo degli ultimi dieci anni" (Nocturno). Come ?
Ma che modello di giallo avete in mente ? Quando mai in una pellicola dell'Argento d'oro si sono mai viste tanta superficialità e pochezza ?
Per quanto riguarda la regia... Federico ci spiegherà magari perché ha usato solo riprese a mano con relativo piano di tutte le inquadrature sempre mosso.
Tra tanti giudizi negativi e per converso positivi, la verità sta sempre nel mezzo: Tulpa e' un film che poteva essere montato e scritto assai meglio. Ci sono momenti di vero cinema e sentito omaggio, che vengono però a legarsi a momenti di puro anti-cinema. Dispiace. Tanto. Ma comunque, una pacca sulla spalla del regista ci sta tutta, da premiare almeno la voglia di confrontarsi con un genere poco frequentato da noi.