kowalsky 10 / 10 16/03/2007 00:27:24 » Rispondi Come una favola, forse la piu' bella dell'intera storia del cinema... l'apparente furbizia melodrammatica di Chaplin (almeno a sentire chi parteggiava per Buster Keaton) serve ancora una volta a tratteggiare un perfido ritratto sociale di un mondo che punisce soprattutto i piu' deboli (e meno abbienti). Avverso al mondo del sonoro, Chaplin realizza l'ennesimo capolavoro (forse il Suo Capolavoro) osservando rigorosamente, ma senza anacronismi, la mimica del cinema dove l'immagine è affidata esclusivamente al grande talento d'interprete del personaggio. Finale amarissimo e quasi "spirituale", dove le difficoltà e il dolore di vivere non prevalgono sull'amore e la felicità per aver ridato la vita agli altri
Dick 18/09/2007 19:41:51 » Rispondi Una di quelle volte in cui ti sbilanci con questi forse e le maiuscole e ti esalti di brutto. :)