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SALVO regia di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza

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Lory_noir     7 / 10  02/07/2013 23:05:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salvo è la storia di un killer della mafia che, ucciso uno delle sue vittime, non riesce a far fuori la sorella cieca e inizia con lei una relazione carceriere-carcerata che si evolverà in qualcos'altro, specialmente grazie al fatto che Rita, la ragazza, dopo l'aggressione subita da Salvo, comincia a vedere.
Un film dal ritmo molto lento e silenzioso, impersonificato molto bene dal protagonista. La prima parte risulta un po' più pesante della seconda, in cui il nucleo della storia si snoda e viene fuori la colonna che regge questo film di esordio di questi registi che sicuramente risultano promettenti: questa inedita relazione dolce-amara tra Salvo e Rita.
La fine è giusta, sia nell'economia della storia che in quella delle tempistiche del film.
La fotografia di Ciprì, risulta un po' troppo scura, non so se è una scelta o un difetto dello schermo in cui l'ho visto io, anche perché i titoli di coda erano appena leggibili.
Non mi stupisce che all'estero sia stato ben accolto, e neanche che in Italia abbia faticato a trovare una produzione. Comunque un buon film, specialmente per essere un lavoro primo, ha spunti originali che mettono in ombra i pochi difetti o la particolarità del genere.