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LUCI DELLA RIBALTA regia di Charles Chaplin

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Harpo     10 / 10  11/07/2006 00:01:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo non avevo mai visto questo film prima di stasera e devo ammettere che mi ha assolutamente impressionato. Anzi vi dirò di più: credo che "Luci della ribalta" sia il più bel film della carriera di Chaplin e, forse, il più bel film della storia del cinema.
Permettetemi di dire che descrivere "Limelight" semplicemente come un film, sarebbe riduttivo: io credo infatti che questo lavoro sia poesia allo stato puro. Chaplin, insieme a Fellini, è stato infatti il più grande poeta che Hollywood abbia mai avuto e devo sottolineare che questa pellicola trasmette messaggi ben più profondi di qualsiasi altro film. E' fondamentale sottolineare che "Luci della ribalta" è un vero e proprio inno all'esistenza umana, una poesia che incanta e insegna ad aver sempre fiducia nella vita.
Proseguendo in questa difficile recensione devo anche evidenziare che il capolavoro di Chaplin è una vera e propria autobiografia: infatti alla fine di tutto c'è sempre lui, il vagabondo più famoso, l'indimenticato Charlot. Nella carriera del comico questa figura era quasi scomparsa: con l'avvento del sonoro questo personaggio era apparso sbiadito, sottratto alla sua realtà. Si pensi solo al barbiere de "Il grande dittatore" o allo stesso Hynkel della pellicola stessa. Ma alla fine anche il grandissimo Calvero/Chaplin, il più grande comico della sua epoca, torna vagabondo, chiedendo la carità in locali.
In questo grande riaffiorare di ricordi ritorna in auge il muto, in una sequenza indimenticabile con Buster Keaton (altro grandissimo comico quasi caduto in disgrazia dopo la creazione del cinema sonoro).
Proponendo anche un analisi prettamente tecnica del film, viene spontaneo sottolineare che comunque Chaplin anche se realizza un film apparentemente sonoro, in realtà rimane vicino al muto: gli sguardi dei due protagonisti, le tecniche di ripresa, le splendide muische (tra le migliori mai composte) sottolineano questa vicinanza tra il regista/attore e il cinema espressionista.
Lasciatemi dire che è una bestemmia al cinema e un insulto a Chaplin non aver conferito nemmeno un "Accademy Award" a questa pellicola, ma del resto sono sempre state conosciute le diattribe presenti tra Charles e gli USA.
ds1hm  18/07/2006 09:18:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quello che proprio non riesco a spiegarmi è come sia possibile che Luci della ribalta sia forse il film meno conosciuto della produzione di Chaplin, produzione spesso associata solo ai film muti e alla pantomima. luci della ribalta è un capolavoro che racchiude in se una poetica immensa.
Harpo  18/07/2006 19:14:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono d'accordo con te.
Invia una mail all'autore del commento emans  14/11/2006 22:49:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pensa che l'oscar gli venne consegnato solo nel 1972...perche in america usci in quell'anno...
cmq la penso come te...io feci l'errore di vederlo come primo film di chaplin e quindi feci un commento affrettato...
poi vedendo tutto il resto ho capito veramente questa opera straordinaria che raccoglie tutto del suo genio...