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DRIFT - CAVALCA L'ONDA regia di Ben Nott, Morgan O'Neill

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albyhfintegrale     6½ / 10  14/04/2014 19:22:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premessa: il film NON racconta una storia vera.
Può esser stato ispirato da fatti reali ma non racconta una unica storia come effettivamente avvenuta. E come molti vorrebbero credere.
Lo sceneggiatore, Tim Duffy racconta infatti: ""Avevo in mente una storia originale già da molto tempo, credo da almeno 10 anni. Allora scrissi una bozza, che trasformai in copione nel 2007, e lo diedi a Myles Pollard. L'idea gli piacque al punto che avrebbe voluto parteciparvi sia come attore sia come co-produttore, e la propose a Sam Worthington". "Sam valutò l'idea, apprezzò il copione e i personaggi. A quel punto, chiesero a Morgan O'Neill di riscrivere il copione, trasformandolo nella sceneggiatura definitiva del film".
"La premessa che ha ispirato il film è la storia di due fratelli cresciuti lungo la costa australiana negli anni '60. Sono entrambi surfisti e trasformano la loro passione per il surf in un'attività imprenditoriale per poter continuare a fare surf e vivere sul mare". L'intera storia racchiude il racconto di tutti i grandi marchi del surf, Quicksilver, Billabong, Rip Curl, nati in Australia tra gli anni '60 e '70 e divenuti i più noti brand mondiali che esprimono lo stile di vita dei surfisti. Mi è sembrato interessante ricostruire questa storia mettendo insieme i migliori racconti di quell'epoca".

Detto ciò, quello che mi ha colpito di questo film non è tanto la trama, che ho trovato piuttosto banalotta, anche se piacevole, ma la freschezza della fotografia, la riscostruzione dell'Australia primi anni '70 e una colonna sonora da urlo.
Vedere questo film è come bere una birra poco alcolica e non buonissima ma appena presa dal frigo, in un caldo giorno d'estate: niente di eccezionale, ma dà le sue soddisfazioni.