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RUSH regia di Ron Howard

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Elmatty     9 / 10  21/09/2013 09:38:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo!!!
Da grande appassionato della Formula 1 aspettavo da anni un film che non sia un documentario sull'argomento.
La sceneggiatura, di per se, è lineare e racconta bene le personalità dei protagonisti, senza risultare ripetitiva nonostante le somiglianze delle vicissitudini.
Unico punto un po' a sfavore è una certa mancanza di tensione, tranne che nel finale che penalizza la sfida, non si avverte molto questa rivalità che è il punto centrale del film, forse per via del suo taglio un po' documentaristico.
La prova degli attori sono formidabili.
Daniel Bruehl, che interpreta Lauda, è semplicemente formidabile, quasi da Oscar. E' riuscito a riprodurre fedelmente le movenze, il modo di esprimersi, il carattere del pilota austriaco. di sicuro il migliore del gruppo.
Chris Hemsworth, James Hunt, si conferma un ottimo attore caratterista. Anche qui rappresenta il pilota inglese molto bene anche se in tono minore rispetto a Bruehl e, in alcune situazioni, è rappresentato un po' come una macchietta.
Anche gli attori di contorno se la cavano molto bene (bellissima e bravissima Olivia Wilde e un bravo Favino nel ruolo di Regazzoni, anche se un poco sottosfruttato).
Ma il punto forte di Rush sta nella ricostruzione storica.
L'ambiente della Formula 1 del 1976 è ricostruito maniacalmente (si potevano notare perfino i cambiamenti delle monoposto da un gran premio ad un altro), anche i circuiti sono rappresentati magnificamente (ad eccezione di Monza, si vedeva che non è stato girato li, le curve non mi tornavano :-) ). Inoltre vengono inquadrate alcune monoposto che non guidavano i due protagonisti e anche loro sono state costruite in modo molto fedele (la Tyrrell P34 a 6 ruote, la Lotus 76, la March di Brambilla).
Con questo film Ron Howard ha dichiarato il suo amore vero per la Formula 1, rendendo omaggio ad un tempo in cui era ancora uno sport pericoloso, dove non sapevi davvero se avessi finito la gara ancora intero, dove contavano ancora di più gli uomini che le macchine, non ancora divorato troppo dai soldi come è adesso.
Il regista dimostra questa sua infatuazione anche dando spazio a piccoli camei e apparizioni a personaggi importanti della Formula 1 (Enzo Ferrari, Teddy Mayer, Mauro Forghieri, Luca Cordero di Montezemolo. Piloti famosi come Andretti, Peterson, Brambilla, Pryce, Scheckter, Cevert).
Consigliato anche per i non appassionati che scopriranno un mondo fatto da bellissime storie, di bellissime rivalità, anche storie di amicizie profonde e vere.
Scopriranno la vera anima della Formula 1.