Due dati di fatto. Miei. Il primo è che ho scoperto che non c'è niente da fare, a me l'horror moderno dei buh preconfezionati non piace. Non mi piace vedere un film dove sappiamo ogni volta quando sarà il momento dello spavento. Ma ci torneremo poi. Seconda cosa. Anche qui niente da fare, sono uno dei pochi amanti dell'horror che non ha mai gridato al capolavoro per nessun film di Wan. Però c'è una cosa da dire, questo giovane regista, alla fine, non ha mai sbagliato completamente un film e attestarsi su livelli appena sopra la sufficienza fa di Wan, per mancanza di concorrenza, uno dei cineasti del terrore più importanti dei nostri anni. O.k, l'evocazione adesso. Ora, l'horror deve creare immagini e/o atmosfera. Un horror che non ti crea atmosfera o non regala sequenze spaventose ha fallito. L'evocazione alla fine non toppa in nessuna delle due componenti visto che una certa attesa (la parente povera italiana della suspense) la crea e un 3,4 scene abbastanza buone ce le regala. Ma non ha la minima originalità. Attenzione, per originalità non parlo di plot, ben vengano i ghost movie che guardano ai classici e a stereotipati meccanismi di trama, no, parlo di tecnica dello spavento. Qualsiasi film può essere copia di altri ma dovrebbe mettere qualcosa di suo, di peculiare, un modus operandi proprio che dia alla stessa scena già vista un'anima diversa. Io con questo qua sono stato sempre su due binari, sempre con la sensazione di sapere dove stavamo andando e in che modo ci arrivavamo. Non è un caso che la scena per me più forte, e l'unica probabilmente che mi ha dato una certa inquietudine, è quella della bambina che vede un uomo fissarla da dietro la porta. Solo che quell'uomo non si vede. E' qui che si fa il capolavoro, nel capire che l'orrore che prova e vede il personaggio è sempre più forte di quello che vede (o vorrebbe vedere) lo spettatore. O tutte le scene (troppe, mi pare 3) del carillon. Cosa vi ha messo più paura ed agitazione, l'attesa di vedere qualcosa nello specchio o quando avete visto qualcosa? Qui scatta un discorso generazionale che dovrebbe prendere un post a parte. Il nuovo pubblico ha bisogno di evidenza, di immagini, di mostri e arti squartati. Il pubblico di una volta no, voleva un cinema horror intenso, sporco e nascosto. Wan fa funzionare tutto, dagli attori (con la solita splendida Farmiga, un'attrice che sembra uscita dagli anni 70/ e strepitoso il casting per le bambine) alla regia, dalla fotografia agli spaventi telefonati, dalle location da urlo a una sceneggiatura quasi totalmente priva di buchi o banalità. Mi dà un pò fastidio però che un regista abbastanza originale come Wan abbia fatto gli ultimi due film così simili. Anche se qua il livello è superiore ad Insidious. L'Evocazione tenta una cosa molto particolare, la tripla empatia. Quella con la coppia di demonologi, con lei sempre più debole e "malata". Quella con la famiglia che li chiama, sempre più terrorizzata e unita nella battaglia (buona nel finale la scena della madre che "rinsavisce" per amore della figlia). Quella con le vittime del passato, il bimbo e la ragazza uccisa in primis. Ma io in The Orphanage sono stato gli ultimi 20 minuti a piangere. Qua mai. E in The Orphanage ho visto nel finale 3 scene di devastante bellezza cinematografica ed emotiva, una dietro all'altra. Qui non c'è stato coinvolgimento. Perchè è tutto un film di buona tecnica cinematografica e ottimo mestiere. La sua cifra, il suo marchio, la sua anima non ce l'ha.
ferzbox 05/09/2013 12:44:48 » Rispondi Memorabile il discorso che fai riguardo a:
...il fantasma che vede la bambina dietro la porta,a differenza della sorella(e degli spettatori),che invece non vedono nulla... ESATTO...è proprio questo il punto;senza volerlo hai tirato in ballo una scena che in effetti fa capire il problema principale di questo film... Ti dirò che,ripensando a quella scena,ho provato anche io una certa angoscia...un pò come quella sensazione spiacevole che si prova di tanto in tanto quando si è soli in casa,nel buio più totale,e siamo leggermente inquieti per via della suggestione.... Difatti è proprio questo tipo di elemento che marchiava a fuoco alcuni dei più grandi capolavori del passato:L'angoscia della situazione!!...Su "Suspiria" la strega che respira dietro la tenda nel dormitorio non mostrava alcun "Bho BHo settete",ma riusciva ad inquietare tantissimo.....Sul Nightmare di Wes Craven,le apparizioni dell'amica di Nancy sotto il lenzuolo insanguinato non creavano alcun "Bho Bho settete",ma inquietava tantissimo...."L'esorcista" colpiva molto di più per quello che si sarebbe visto ogni qual volta che la madre avrebbe aperto la porta della stanza della figlia,piuttosto che per il "Bho Bho Settete"....tutti elementi che oggi come oggi sono stati soffocati e sostituiti da un modo di soaventare più semplice e meno elaborato....quello per l'appunto del "Bho Bho Settete",figlio delle migliori giostre horror di qualunque parco dei divertimenti che si rispetti....ergo:il cinema horror si è trasformato in una forma di intrattenimento pura e semplice....non è più un genere difficile da saper realizzare ...(nemmeno gli horror di serie B anni 80 si adagiavano su questi concetti...per quanto "low Budget",in un modo o nell'altro,provavano sempre a presentare qualche situazione angosciante,o comunque fuori dalle righe..... .....ma mi accorgo che ormai questo tipo di ricerca è sparita...anzi,ancora peggio...mi accorgo che alcuni ragazzi delle nuove generazioni,quando visionano un film horro di un tempo,reagiscono con indifferenza....senza il "bho bho settete" non riescono ad assimilare quello che invece li spaventerebbe davvero se si trovassero in una situazione del genere:la paura della situazione,la paura di non sapere cosa si stia affrontando....il "Bho Bho settete" rappresenterebbe solo la fine della loro agonia....
Inoltre il discorso che fai su "The Orphanage" sai bene che lo condivido pienamente...ma purtroppo molti ti rispondono che quella è una "Ghost story" drammatica,dove l'horror centra poco....quando invece è proprio quella drammaticità che arriva a toccare la razionalità e la concretezza a spaventare maggiormente l'uomo....sopratutto considerando che la sceneggiatura di quel film è studiata in modo superbo....ma gli incastri di una buona storia a livello cinematografico li guardano in pochi ormai....non ci fanno caso....non gli interessano...e non li vedono come un ingrediente fondamentale per il coinvolgimento che una pellicola può dare....cosa oggi molto frequente...ed assai grave.... Tu dici che Wan,considerando i tempi,sta facendo un buon lavoro?....secondo me non lo sta facendo assolutamente...lo farebbe se utilizzasse questa sua incredibile abilità registica (perchè che ce l'abbia non lo mette in dubbio nessuno) per cercare di riaprire nuove frontiere,piuttosto che adoperare vecchie formule già collaudate per creare il pienone al cinema....secondo me è questo il reale Oh Dae-soo....
ferzbox 05/09/2013 12:48:30 » Rispondi Correzzione alla mia ultima frase:è questo il reale problema oh dae-soo...;-)
BlueBlaster 05/09/2013 14:28:26 » Rispondi Ancora torno con sto discorso di "The Orphanage"...ti lamenti tanto dell'horror moderno però non hai ancora guardato nessun film di Lucky McGee o di Ti West che sono ottimi registi del giorno d'oggi
ferzbox 05/09/2013 17:25:25 » Rispondi Grazie per la dritta....da questo punto di vista so che sei affidabilissimo....quando mi consigli qualche film sono sempre pronto a mettere in lista......ti sarò sempre grato per "Poughkeepsie tapes"....meraviglioso.....recupererò i film dei registi da te citati....guardo subito di cosa si tratta...... BlueBlaster.....ho voluto rispondere a "Oh dae-soo" solo perchè con lui l'argomento "l'evocazione" non l'avevo affrontato....ma ho capito che è piaciuto alla maggior parte di voi.....con questo,non mi va di creare degli attriti così insignificanti.....se nomino "The Orphanage" è solo perchè quando l'ho visto ero già abbastanza saturo di "Ghost Story",e non credevo che mi avrebbe coinvolto in quel modo..mi ha sorpreso...se a me piacciono le buone sceneggiature che ci posso fare?....ho amato e vissuto con il cinema per tantissimo tempo,e sono sempre stato circondato da sceneggiatori e registi emergenti,quindi,purtroppo forse?!,sono sempre stato molto attaccato al concetto elaborativo di una storia....però questo,ad ogni modo,non significa nulla,ognuno ama i film che vuole amare...e ci mancherebbe altro....guarda,se sapevo che il mio commento a questo film avrebbe creato dei contrasti con te,avrei evitato di farlo.... Per conto mio posso solo dirti che mi dispiace di essere stato un pò provocatorio quando ho scritto il mio punto di vista,e probabilmente avrei dovuto essere più diplomatico come lo è stato "Oh dae-soo",questo è assolutamente vero e me ne sono un pò pentito,però quando ero uscito dal cinema stavo incazzàto come una stufa e mi sono portato dietro quel rancore....ma sono motivi miei personali....che tra l'altro non centrano un cacchio con i discorsi religiosi degli esorcismi che fanno altri utenti che trattano male questo film...quelle per me sono puttànàte ....discorsi sensa senso..... Vi è piaciuto questo film e vi da fastidio così tanto che a qualcuno non è piaciuto?...mi dispiace,ma sai quante volte è capitato a me con altri film?.....succede....quando sono andato a vedere l'evocazione eravamo in 8.....a 5 non è piaciuto,agli altri 3 si....questi 3 sono persone con cui parlo di cinema continuamente,e con cui ho concordato in altre occasioni.....se si crea un confronto non è la fine del mondo....ripeto,l'unico errore che ho commesso è stato di essere un pò irruento nel mio commento,e mi scuso se sono sembrato presuntuoso o invadente.....ma ad ogni modo io sono rimasto deluso....così come te sei rimasto estasiato...forse un giorno parleremo di un film che è piaciuto di nuovo ad entrambi e questa storia finirà....o per lo meno me lo auguro...
horror83 05/09/2013 16:36:45 » Rispondi ciao ferzbox, ma sei fissato con The orphanage ;-D anche a me è piaciuto molto ma l'evocazione è un altro tipo di film e mi dispiace che non ti sia piaciuto! cmq ho letto in giro che sei rimasto deluso pure da insidious? ma dai quello almeno è originale! (dato che cerchi l'originalità, poi se non ti è piaciuto come film ok, ma era originale). cmq mi dispiace che sei così deluso dai nuovi film horror, però secondo me fai troppi paragoni col passato (adesso non so quanti anni hai, magari sei cresciuto con quei film e giustamente ci sei legato, però bisogna guardare anche al nuovo senza fare paragoni). ti ho risposto perchè so che con te si può dialogare in modo educato e pacifico. spero che non ti offendi se ti ho risposto. ciao ;)
ferzbox 05/09/2013 17:43:26 » Rispondi Non mi offendo assolutamente Horror 83,ci mancherebbe altro....in parte ti dirò che hai ragione...sono molto legato al passato....ma i nuovi film horror,quelli odierni,non mi deludono sempre in realtà....alcuni mi sono piaciti,a voglia....diciamo solo che non gradisco che vengano fatti girare nel calderone le stesse cose... Insidious l'ho ritenuto più originale infatti.....(ho dato 6)....però mi sembrava troppo patinato....non mi inquietava più di tanto...il demone finale pareva Nightcrawler degli X-men e si prendeva troppo dannatamente sul serio(fosse stato come "The Hole" di Joe Dante già lo avrei tollerato di più,dato che si dava per scontato che fosse un horror più brillante).... I paragoni con il passato li faccio semplicemente perchè sono necessari....e sopratutto perchè i pionieri venivano tutti dagli anni &0/70/80....e loro stessi prendevano come punto di riferimento il cinema del passato....è necessario studiare il cinema di chi è venuto prima,per poter creare innovazione.....poi ci sarebbero addirittura discorsi "tecnici" dietro che sono un pò lunghi da affrontare con una tastiera....per quanto Wan si e dim ostrato bravo con la macchina da presa e la fotografia....infatti il film non è realizzato male,solo che queste capacità se le usasse per cercare di creare qualcosa di diverso dal solito sarebbe meglio(basta poco).....Sam Raimi,ad esempio con "Drag me to hell" mi ha stupito....anche il remake della casa non era accio(mai quanto l'originale).....così come Sinister,primo tempo clamoroso....poi bho...si è ricaduti nel solito bicchiere d'acqua.....come uno che scala una montagna e a metà strada gli si stacca un sasso e casca di sotto......
.....Tutto splendido fino a quando non si rivela la natura demoniaca dell'assassino....fino a quel punto sembrava una sorta di "Slasher" esoterico un pò alternativo(quindi fighìssimo) che casca sui soliti fantasmini e i bù prevedibili....
Ma sono punti di vista,cosa volete che vi dica....
horror83 05/09/2013 18:07:10 » Rispondi sì su Sinister sono d'accordo
Drag me to hell lo devo ancora vedere! speriamo bene!
ferzbox 05/09/2013 18:19:54 » Rispondi Drag me to hell è un film che ripresenta le classiche situazioni alla Raimi dove il grottesco e miscelato ad un ritmo brillante.....caratteristica di Sam Raimi sbalorditiva;uno dei pochi a riuscirci così bene ;-).....però ad alcuni,proprio per questo motivo,non è piaciuto....ma a livello cinematografico mi è sembrato di riabbracciare il mio Sam....;-)