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ELYSIUM regia di Neill Blomkamp

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marcogiannelli     7 / 10  16/04/2020 17:23:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Blomkamp+Damon e pensavo di poter vedere un sicuro capolavoro del genere sci-fi. E le premesse c'erano tutte.
Siamo nel 2154, la Terra è ormai allo stremo e ci vivono solo i poveri. I ricchi e i potenti vivono su una Terra artificiale, Elysium. Lotta tra classi in un film fantascientifico, sostanzialmente mi sentivo un bambino in un negozio di dolci.
Il problema è che Blomkamp spesso vira su scelte che vanno più ad accontentare gli spetttori che si aspettano il blockbusterone con scontri ed esplosioni, piuttosto che quello che ricercava un film più politico. E non è una pretesa mia, ma è lui stesso che suggerisce che sia quello il tema principale del film.
Jodie Foster è abbastanza sottoutilizzata e il suo personaggio ha un percorso narrativo poco chiaro. Mi aspettavo che spingessero sul suo personaggio come vero villain, il politico che non ha paura di uccidere alla luce del Sole degli innocenti che provano ad emigrare su Elysium, una sovranista. Invece quando lascia la scena sembra quasi che ci sia la redenzione per lei. Niente di più sbagliato. Lo stesso colpo di stato viene accennato e abortito in una scena senza lasciare traccia. E' come se Blomkamp avesse deciso di cambiare sceneggiatura dopo aver girato metà film, ma non potendo cancellare tutto quello che aveva già girato.
Max è il classico eroe spacciato per antieroe. In realtà non fa nulla che non abbia alle spalle delle buone intenzioni. Matt Damon è bravo ma il suo character sembra essere più sballottato da una parte all'altra senza volerlo piuttosto che avere in mente qualcosa di preciso, vittima pura delle vicende.
Gli scontri con i droidi si esauriscono presto lasciando spazio ad un villain umano più fumettoso rispetto al contesto, ma anche molto carismatico. C'è da dire che in un film in cui al protagonista viene impiantato un esoscheletro ci sta benissimo.
Il problema è che questo dualismo con il protagonista mette quasi tutto da parte nella seconda fase del film. Il discorso sulla sanità per i più ricchi, l'immigrazione, la Terra in degrado diventano solo abbozzati, degli scarabocchi a momenti.
Avremo un inizio improntato al raccontare questo rapporto Max-Frey che si svilupperà in maniera poco canonica rispetto alla consuetudine. Questa è stata una scelta coraggiosa che non mi sarei aspettato.
Visivamente funziona benissimo, soprattutto la disparità tra Elysium e la Terra. Si passa da luoghi aridi e putridi a super tecnologie con mega effetti speciali, come nei migliori cyberpunk.
Con un cast variegato da molte nazionalità Blomkamp ci porta un film comunque interessante che andava limato dai difetti soprattutto in fase di scrittura. La fantascienza è solo un mezzo per raccontare ciò che è realtà, e tutto sommato ci si diverte.