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ELYSIUM regia di Neill Blomkamp

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Neurotico     5½ / 10  15/04/2015 18:05:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima metà getta le basi per un film dalle potenzialità enormi. I presupposti c'erano tutti: la Terra è sovrappopolata e devastata dalla povertà, dalla scarsità di risorse e immersa nelle rovine; l'affascinante stazione orbitante Elysium che ospita persone ricche cullate da ogni comfort e benessere e dotate di macchinari dai poteri guaritori. Dalla svolta in poi, cioè da quando Damon si ammala per una contaminazione nella fabbrica in cui lavora, il film perde gradualmente di fascino (invece di spiccare il volo) e la narrazione si sgonfia, non focalizzandosi sugli assunti distopici, interessantisismi, e sull'antitesi tra i ceti ricchi del paradiso dell'Elysium e i quartieri poveri costretti a sguazzare tra le rovine della città.

Neill Blomkamp invece predilige l'azione, i combattimenti, le esplosioni e i sentimenti , senza infondere epicità, e far leva sulle contraddizioni sociali per imbastire una trama accattivante, e che magari avesse qualche aggancio critico al presente.
Sto pretendendo troppo, lo so. Sta di fatto che il film sembra riciclare idee da altre pellicole di fantascienza come Fuga da New York, Robocop e Dredd senza dare freschezza a tematiche trite.

Elysium è fantascienza fiacca dal lato contenutistico, e vivace solo da quello action. Ma non può bastare per fare un film riuscito e la soluzione con cui si arriva ad allargare anche alle masse povere il diritto di cittadinanza a Elysium mi è sembrato troppo sbrigativo e non del tutto chiaro.
District 9 era un gioiello, questo un'occasione sprecata.