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SI ALZA IL VENTO regia di Hayao Miyazaki

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  11/09/2013 18:36:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film minore di Miyazaki è sempre superiore al novanta per cento del cinema d'animazione mondiale. Il risultato è celebrativo, invitante, ma a tratti un po' prolisso ed enfatico. Certo è il suo film più ambizioso, e anche il più ambiguo (suppongo che ai giapponesi non sia andata giù la storia degli aerei fabbricati e lo strano rapporto con la Germania...) e dal punto di vista tecnico potrebbe essere tranquillamente essere annoverato tra i suoi migliori, l'animazione è a livelli d'eccellenza. Piuttosto suscita un certo disagio il soggetto, con Horikoshi sospeso tra realtà e fantasia (bellissime, ma se ci fossimo in un film con persone in carne e ossa si userebbe l'aggettivo "didascalico", che non sempre è discriminante), e la sua ambizione/determinazione a volte oppressa da un grande bisogno affettivo. Ma questa richiesta non è evidenziata come avrebbe dovuto, in certi spunti. La parte sentimentale non la trovo stucchevole, semmai proprio il contrario: manca il supporto necessario a renderla finalmente realista, in un film che professionalmente mostra diversi momenti di autentica freddezza. Comunque al di là del suo manierismo, "Si alza il vento" mostra comunque qualche personaggio memorabile, come Kurosawa (?!) e perfino qualche punto in contatto con un classico del cinema, "Casablanca" (il tedesco ricorda Claude Rains). Impressioni o congetture reali? Comunque bello, sì, ma resta l'amaro in bocca