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BLING RING regia di Sofia Coppola

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Rollo Tommasi     6 / 10  15/03/2015 23:30:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rasenta la sufficienza solo grazie alla prova attorale di Emma Watson, che dimostra doti di trasfigurazione quasi "magici": dalla nerd saccente altruista che predica moderazione, alias Hermione Granger in Harry Potter, è passata ad interpretare una ragazza viziata fashion victim assolutamente vuot,a specchio deformato della nuova gioventù bruciata (dalla coca...), ossia Alexis Neiers (nel film, Nikki Moore).
Sofia Coppola conferma di amare copioni insignificanti, storie che ti lasciano un vuoto immenso, pari solo alla miseria morale ed emotiva dei personaggi stessi di cui narra le prodezze. Nel caso specifico, la Coppola ha sviluppato il film sulla base di un articolo-intervista prodotto da Vaity Fair (ogni ulteriore commento sarebbe superfluo).
Nel mezzo, disgustose pubblicità occulte a marchi celebri, situazioni auspicabilmente irreali (le ville delle star prese di mira dalla sgangherata Banda hanno la videosorveglianza ma anche la classica chiave sotto lo zerbino e le auto di lusso sono incustodite!!!), apparizioni vip che latitano (a parte il cammeo di Kirsten Dunst, considerate le premesse, ci potevamo aspettare qualche attore di Hollywood in più).
Aspetti positivi che giustificano il voto: oltre alla talentuosa Watson, le musiche pop di atmosfera, qualche interessante dialogo ed un tripudio di ostentazione kitsch nei colori che valorizza molte inquadrature (insomma, il colpo d'occhio funziona).
Per il resto, rimossa la patina colorata, la tela è nuda, vuota, fredda: certamente, la Coppola voleva condurci a questa desolante constatazione, ma il cinema non può fare a meno di emozioni.
Sconsigliata la visione per chi ci crede