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GRAVITY regia di Alfonso Cuarón

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lukef     8½ / 10  15/10/2013 00:11:51 » Rispondi
Devo dire che sono rimasto positivamente sorpreso. Già il trailer sembrava molto bello ma Sandra Bullock non mi aveva mai convinto e anche la trama appariva piuttosto scarna. Quella sensazione di andare a vedere un film in cui non succede mai nulla insomma.
Invece mi sbagliavo di grosso perché la tensione c'è dal primo all'ultimo minuto e anche la prova di entrambi gli attori è assolutamente all'altezza. Noto che in molti sono rimasti delusi dai dialoghi.. che dire, forse si aspettavano una discussione sulle mance alle cameriere o sul significato di Like a virgin, tra un'esplosione e l'altra; per quanto mi riguarda li ho trovati perfettamente calzanti col contesto.
Non è per fare un manifesto alla superficialità ma, sul serio, le parole non sempre sono così importanti.
In questo caso, i dialoghi sono spesso banali per ragioni di realismo. Nella prima parte ad esempio, bisogna ricordarsi che sono due professionisti a conversare, un po' anche costretti dalle circostanze, non due amanti (lei sembrerebbe anche piuttosto schiva); nella seconda, molto più "intima", non sono comunque loro stessi o per meglio dire sono loro fuori di loro, come lo sarebbe chiunque di fronte ad una morte che sembra sempre imminente.
Quel che ne possiamo cogliere è solo quanto di più primordiale, come la paura, l'istinto di sopravvivenza, eppure riusciamo ugualmente ad essergli così vicini. C'è un Clooney che fa Clooney e questo magari fa storcere qualche naso a chi è abituato a vederlo, ma lo fa nelle vesti di capitano di una missione spaziale, e lo fa bene. Raggiunge l'obiettivo, ci dimostra cosa significhi farsi carico delle responsabilità e quali siano, nascoste da una facciata leggera, le virtù che deve avere un vero leader.
Se si fosse cercata l'originalità a tutti i costi, si sarebbe certamente corso il rischio di snaturare il film, guadagnando qualcosa ma perdendo molto altro.
Quanto alla fotografia non è semplicemente "bella", è un'esperienza unica. Il contrasto tra la pace e la violenza, tra la brutalità e la magnificenza di questa natura così irraggiungibile... Il senso di vuoto e smarrimento che ne deriva, l'inadeguatezza, l'impotenza del corpo umano di fronte ad un ambiente per cui non è progettato; tutte queste sensazioni convivono e si coniugano alla perfezione.
In definitiva lo consiglio vivamente, specie da guardare in 3D che per una volta merita; davvero un'esperienza unica e da guardare come tale, senza i soliti stereotipi da commedia.