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GRAVITY regia di Alfonso Cuarón

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Egobrain     7½ / 10  20/10/2013 02:21:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gravity è una creatura più unica che rara.
Il silenzio cosmico rapisce lo spettatore trascinandolo in una dimensione spaziale mai registratasi prima in un evento cinematografico.
La pellicola di Cuaron riesce nell'intento di prostrare le nostre "piccole" certezze, relegandoci al ruolo di impotenti spettatori al cospetto di una dimensione inaccessibile e spaventosamente grande.

Il senso dell'infinito abbatte le nostre deboli sicurezze terrestri e la grandezza di questo film sta proprio nel riuscire in questo intento.
Al di là dello spettacolo visivo e sensoriale che Gravity concede, ci sono alcune scelte più o meno discutibili riscontrabili nello script.
Inoperoso e a tratti irritante è il personaggio di Clooney: un attore del genere merita più spazio e sicuramente un ruolo meno passivo. La Bullock a differenza di Clooney è onnipresente, e sebbene non stravedi per lei in maniera particolare, devo ammettere che ha tirato fuori una buona performance. La pecca di questo film è un plot confuso e difficilmente identificabile in un contesto come quello spaziale. Peraltro, non ci si può minimamente legare emotivamente a due personaggi cosi poco empatici. E' evidente che c'è stata una ricerca maniacale per il dettaglio, lasciando però delle ferite aperte ad una trama che dice poco o nulla.
Gravity è una pellicola visivamente eccelsa, ma ha dietro una storia che non si tiene a galla, figuriamoci nello spazio!