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THE COUNSELOR - IL PROCURATORE regia di Ridley Scott

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Manticora     7½ / 10  19/01/2014 21:23:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cormach McHarty non è un autore facile, ha scritto una sceneggiatura, la prima della sua carriera, al di là della storia, incentrata sull'avidità umana, McHarty riesce a rendere tutti i personaggi inerenti e intriganti. L'aura di pessimismo, ambiguità e fatalismo che attraversa tutto il film fà il paio con un avvocato ingenuo, un trafficante annoiato, una dark lady disumana e spietata, una ragazza ingenua e innamorata, un intermediario presuntuoso e sciupafemmine. Tutti si muovono sù di un palcoscenico che non lascia scampo, tra dialoghi annoiati, storie di violenza e violenza ancora più improvvisa. Scott mostra la "normalità" dei cartelli della droga messicani, proiettati nel'ostentazione di una violenza fine a se stessa, in cui concentrano il propio potere, non credono alle coincidenze, perchè non ne hanno mai vista una, e quindi per non perdere il rispetto sono pronti a fare un massacro. Accompagnato dall'ottima fotografia di Darius Koeski il film di Scott è certamente un opera "minore" nella filmografia di Scott, ma nel tempo acquisterà valore, fino ad essere rappresentativo di un cinema Noir, mai fine a sè stesso. Il lusso ostentato e dissoluto, rimane in primo piano, inutile panegirico di un umanità che si vive addosso, senza capire che il crimine non è un gioco, ma un modo di essere, e gli squali non risparmiano nessuno. Alla fine ci sono punizioni peggiori della morte, basta un dvd, con sù scritto HOLA, contenente promesse di snuff movie sulla propia dolce metà. Se propio devo muovere una critica, e per la scena iniziale di sesso, inutile ai fini della storia.