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L'ARBITRO regia di Paolo Zucca

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Trixter     7½ / 10  05/05/2014 22:33:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola assai singolare, a tratti surreale ma permeata di un sentore grottesco che la rende intrigante. Il calcio, si sa, è metafora della vita: la frase iniziale di Camus è la sintesi del significato che il bravo Zucca sceneggiatore/regista vuole dare alla sua opera. Storia di faide calcistiche e non un pò convenzionale ma ben rappresentata, il calcio come corruzione dei costumi è una notizia sempre attuale.
Mi sono piaciuti molto gli attori, sia Accorsi (forse un pò appannato ma riesce comunque a dare una certa intensità al proprio personaggio) che tutti gli altri, compreso un esuberante Pannofino.
Ciò che, invece, non mi ha convinto è l'uso del b/n: a mio parere non riesce a conferire un valore aggiunto alla pellicola, anzi sottrae gli splendidi colori dell'entroterra sardo che, forse, meritavano maggior rispetto.
Ad ogni modo, L'Arbitro è un film difficilmente catalogabile ma intrigante e, per certi versi, divertente.
Evviva Matzutzi!