elio91 8 / 10 16/09/2009 17:20:31 » Rispondi Superiore al secondo capitolo del Decalogo. Questa volta la storia prende risvolti inaspettati (come sempre anzi) e risulta interessante dall'inzio alla fine grazie anche all'ottima recitazione di due protagonisti principali. Come sempre non è facile capire cosa Kieslowski ci voglia dire ma il rifermento al comadamento in particolare è da intendersi come ironico e cinico.
Come scopriamo alla fine la vita di Ewa si decide la notte di Natale proprio perchè durante questa festa sono tutti impegnati a lodarla e santificarla dimenticandosi ancora di più di lei. Soltanto il suo ex amante l'aiuta anche se ormai non prova più niente per lei. Ma a Natale lui ha fatto l'ultimo sforzo,ha acconsentito a stare tutta la notte con lei quasi come fosse dovuto visto il periodo festivo ma dal giorno dopo è pronto a dimenticarsi di lei.
Il terzo mediometraggio del Decalogo è pieno di bugie e anche cattiveria,come quando Ewa rinfaccia a Janusz tutta la sua rabbia o il pezzo in cui alcuni detenuti vengono innaffiati sadicamente. Ricordati di santificare le feste,ma a quanto pare alcuni se ne sono dimenticati,altri invece la santificano solo all'apparenza.