topsecret 4½ / 10 25/07/2014 12:27:09 » Rispondi "...ma è sicuro che sia questa la via giusta?" ^Come la Juve che se rubba gli scudetti!^. Basterebbe questa battuta per mandare a fare in cùlo Moccia, ma non voglio buttarla in caciara come fa questo pseudo regista/scrittore, voglio tentare di articolare meglio il mio pensiero nei suoi confronti e nel suo modo di intendere il cinema e la vita in generale. Moccia scrive il soggetto di una favola, di un mondo che non esiste, dove tutto, anche la più cruda e triste realtà, prende una piega felice e prevedibile verso la serenità e la gioia di vivere, come una lunga festa in cui scorrono fiumi di vino accompagnati da grandi scorte di tarallucci, dimenticandosi che la vita vera e quella degli universitari soprattutto non è mai così... se non sei il figlio di Briatore. Il nostro eroe romano tenta di mischiare la commedia a sprazzi di dramma, ma come sempre nei suoi film si dimentica una cosa fondamentale: la credibilità. Il cast ha alcuni interpreti convincenti che sembrano promettere bene, mentre quelli più affermati fanno solo da contorno senza avere molte possibilità di mettersi in evidenza, il ritmo della storia non è male così pure la colonna sonora che mi è sembrata orecchiabile, mentre invece gli stereotipi, le banalità e le contraddizioni sono massicciamente presenti e non permettono un coinvolgimento accettabile. Comunque chi guarda i film di Moccia sa già cosa aspettarsi, perciò non diamo troppo la croce addosso al poveretto, magari eviterò di guardare altre sue pellicole.