Si ritorna ad altissimi livelli. Tomek, timido impacciato ragazzo single, sogna la donna della finestra accanto, Magda, una ninfomane di facili costumi, di una bellezza matura, che porta a casa tutti i suoi uomini e li lavora davanti alla finestra. Lui è assolutamente fiducioso nell’amore, lei no e gli mostra con crudeltà cosa sia effettivamente: una rapida “venuta” e tutto finisce. Il rapporto flash avrà esiti opposti: la donna si ricrede sull’inesistenza dell’amore, il giovane però smette di spiarla. Dopo Hitchcok, lo spionaggio da palazzo a palazzo è diventato un tema più volte calpestato dalla cinematografia horror e viene anche qui utilizzato, anche se degnamente, da Kieslowski.