GianniArshavin 7 / 10 05/01/2016 22:51:36 » Rispondi Bianchini con pochi mezzi e pochissimo supporto realizza un horror d'atmosfera vecchio stile che ricorda molto da vicino il videogioco Silent hill e i film di Avati. Il regista utilizza i tetri e umidi boschi del suo Friuli per creare un'atmosfera sinistra e oscura che insieme alla desolata e spettrale ambientazione rurale donano al film un fascino e una potenza incredibile. Bianchini sa come costruire la tensione e come gestire le sequenze di terrore, garantendo al film una forza nella gestione degli spaventi che non ha nulla a che vedere con i "salti sulla sedia" degli horror moderni. Pur non utilizzando mostri o sangue a secchiate , Oltre il guado sa dosare al meglio le sue carte sfruttando dei luoghi abbandonati,fatiscenti e tetri e un paio di situazioni di alta qualità.
Tecnicamente il lavoro svolto è encomiabile ,grande attenzioni ai dettagli, ottimo anche il make up e la performance dell'attore principale. Alcune sbavature le ho riscontrate nella confusione in fase di scrittura (ma potrebbe essere una scelta voluta vista l'impronta alla Silent hill o alla Lovecraft data alla storia,infatti il paese potrebbe essere tranquillamente un luogo dominato dalla follia e dal caos) e nelle reazioni umane non sempre credibili del personaggio principale. Anche il ritmo non è dei migliori , ma si arriva alla conclusione senza troppi patemi.
In definitiva un film che nonostante alcune leggere pecche mostra il talento di un regista eccessivamente ai margini e sottolinea per l'ennesima volta il valore di prodotti di nicchia immensamente superiori a pellicole più reclamizzate.