Rollo Tommasi 6½ / 10 26/01/2016 18:40:30 » Rispondi Sarò breve e lapidarea. Mica male per un horror italiano senza troppe pretese di budget .. Condivido gli apprezzamenti del pubblico che intravedono uno stile alla Avati con ampi richiami agli horror americani dei primi anni 2000 (The BWP e la saga videoludica prima che cinematografica di Silent Hill). Non un difetto, se pensiamo che le fortune del grande Quentin Tarantino si basano proprio sul citazionismo artistico spinto. Condivido anche certe critiche sulla trama fin troppo scarna ed essenziale: un approfondimento sulla storia delle sorelle demoniache o almeno quella del vecchio avrebbe aggiunto un tocco di personalità all'insieme. Aspettiamo una conferma con miglioramenti da Bianchini.