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DECALOGO 10 regia di Krzysztof Kieslowski

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elio91     7½ / 10  04/10/2009 12:17:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultimo (purtroppo) mediometraggio del Decalogo e qui Kieslowski ci propone una storia abbastanza diversa da tutte le precedenti.
Abbiamo per la prima volta un attaccamento a qualcosa di materiale invece che di metafisico o spirituale e inoltre c'è una leggerezza e un ironia che sminuiscono la drammaticità del film.
Molto bello anhe finale,raro caso nel Decalogo di un vero e proprio finale felice e di riconcilazione.
Capisco perché questo episodio a molti possa non essere piaciuto data la diversità rispetto ai restanti film di Kieslowski ma secondo me non demerita assolutamente. Tra l'altro la vena beffarda del regista la sentiamo sin dall'inizio,difatti il cantante rock urla in polacco (perlomeno cosi ho avuto modo di leggere su internet):"Uccidi, uccidi, fotti tua madre e tua sorella". Non proprio ciò che i Comandamenti dicono di fare. Per quanto riguarda il tema non rubare, come gia detto, per la prima vlta si tratta di non rubare qualcosa di materiale,in questo caso i francobolli.
Dovessi dare un voto complessivo all'opera di Kieslowski sarebbe da 9 o 9 e mezzo,non 10 perché alcuni episodi (ad esempio il settimo, l'ottavo e il secondo) non sono proprio bellissimi e quindi anche quest'opera ha le sue (piccolissime)pecche. Ritengo gli episodi migliori il primo,il quarto,il sesto e anche il nono non è male.
Chi avesse voglia di vedere qualcosa di bello e importante,tra l'altro anche una delle opere più apprezzate da Stanley Kubrick,ripiegasse sul Decalogo. Non troverà misteri,nè storie facili da capire,nè trame che si dilungano ma solamente film che sono uniti da un piccolo fattore comune,sia esso L'Uomo che per ognuno puo rappresentare qualcosa di diverso,siano essi i protagonisti che più volte fanno una piccolissima comparsata tra un episodio e l'altro. Vederlo è anche un modo di redere omaggio a uno dei più grandi registi polacchi di sempre che grazie al Decalogo entra nella storia del cinema.