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DESERTO ROSSO regia di Michelangelo Antonioni

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Giordano Biagio     9 / 10  06/08/2007 11:12:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In deserto rosso c'è la descrizione della crisi di identità della borghesia italiana anni '50.
I personaggi avvertono un'occlusione dei registi psichici più creativi.

La perdita delle bellezze della natura a vantaggio di un progresso industriale impetuoso e caotico è evidente.

Giuliana, la moglie dell'industriale è il punto debole del gruppo, la più sensibile ai cambiamenti turbolenti di una realtà sociale ormai sorda e refrattaria al bello e all'ozio.

La sua crisi è il termometro di una realtà stressante che non lascia più spazio al pensiero inutile, alla poesia, all'ozio inteligente e creativo.

Anche il sesso è sbrigativo e vuoto.

Geniale film di Antonioni, molto discusso e criticato, forse questa opera sublime riesce a comunicare solo con certe sensibilità aperte alle tematiche che la pellicola espone.