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DESERTO ROSSO regia di Michelangelo Antonioni

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DarkRareMirko     9 / 10  05/03/2009 23:14:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo film di Antonioni; di recente ho letto che è stato il primo film che ha fatto cambiare di opinione Rudolph Arnheim, facendogli rivalutare l'utilizzo del colore nei film, non facendo perdere a questi ultimi insomma la legittimità di essere arte nonostante l'uso di colori (ricordo che Arnheim credeva che l'unico modo che avesse il cinema per essere definito arte era quello di essere muto ed in bianco e nero, distinguendosi quindi dalla realtà).

E' il primo film a colori che rende questi funzionali alla trama, in pura sostanza.

Senza che la trama si evolvi poi molto, il maestro Michelangelo rappresenta la solita sofferenza femminile, l'alienazione capitalistica, l'egoismo, la meschinità umana.

Fenomenale la Vitti e bravo Richard Harris.

Eccelse fotografia e regia.

Da vedere, ma si astengano mainstreamers and co., visto che questo è un film molto lento, molto significativo, avente molte cose da comunicare.