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ZABRISKIE POINT regia di Michelangelo Antonioni

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onda     8½ / 10  01/08/2007 17:08:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Zabriskie point è sempre stato molto maltrattato, secondo me ingiustamente, dalla critica e dal pubblico.
Credo che sia sbagliato volerlo classificare come un film di denuncia sociale tout court. In realtà, la visione dell'America di Antonioni non può essere realistica perchè è una trasfigurazione poetica (forse è realistico il west di Sergio Leone? Eppure nessuno lo ha mai accusato di avere immaginato un west fasullo, prorprio perchè era una creazione artistica ). Il film mette in risalto il contrasto tra una civiltà cinica e caotica e la purezza rappresentata dal deserto, luogo primigenio in cui si realizza l'amore tra i due protagonisti.
Credo che l'attacco frontale alla civiltà dei consumi, nelle linee essenziali, abbia un senso simbolico ancora oggi e non condivido le critiche di provincialismo mosse al film, dettate forse dal pregiudizio verso un cineasta italiano che ha cercato di spostarsi su un terreno non tipico per i registi nostrani.
Crimson  02/08/2007 01:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  02/08/2007 14:08:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh sì comunque oggi quello che all'epoca era un film innovativo si direbbe piuttosto datato non credi?
Crimson  02/08/2007 15:39:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
datato sto caz.zo.
E poi che significa? 'Zabriskie Point' non è mica stato solo innovativo?
onda  02/08/2007 14:16:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso darti torto, però continua a piacermi e poi volevo reagire ad una critica decisamente cattiva di Tullio Kezich.